I campionati australiani di calcio maschile e femminile di massimo livello, la A-League e la W-League, sono stati rinominati collettivamente come A-Leagues in vista delle prossime stagioni.

L’ex A-League è stata rinominata A-League Men, mentre la W-League è ora conosciuta come A-League Women, con la Y-League ribattezzata come A-League Youth.

L’Australian Professional Leagues (APL), che ha ufficialmente preso il pieno controllo dei campionati nel dicembre 2020, ha detto di aver consultato giocatori, allenatori e fan nel decidere di allineare le leghe sotto una “bandiera unificata”.

“É tutta una questione di calcio. Non è il calcio maschile o femminile, è solo il calcio”, ha detto l’amministratore delegato della APL Danny Townsend.

“Portare il gioco femminile su un piano di parità con gli uomini era ormai per noi una necessità. Abbiamo pensato che era ora che il calcio assumesse un ruolo di leadership in questo spazio”.

“Abbiamo davanti a noi un paio di anni incredibili con la Coppa del Mondo femminile in arrivo in Australia, quindi questo è solo un altro piccolo passo nel nostro impegno per la parità di genere nel calcio”.

Il difensore del Sydney FC ed ex Young Matildas Ally Green ha commentato la decisione come il “più grande” cambiamento per la competizione femminile dal 2008.

“È un messaggio molto importante da trasmettere agli australiani e al mondo intero”, ha detto Green.

“E’ eccitante che siamo uno dei primi paesi a fare questo passo… e questo non farà che progredire e sviluppare ogni lega andando avanti nel futuro”.

L’attaccante dei Socceroos e del Melbourne City Jamie Maclaren ha accolto anche lui con favore il cambiamento.

“Per tutti noi poter dire che siamo sotto un unico ‘ombrello’ è un momento di orgoglio”, ha detto Maclaren.

“Non solo per me come calciatore, ma per tutti coloro che sono coinvolti nel calcio in Australia”.

La competizione maschile prenderà il via il 19 novembre, mentre il campionato femminile inizierà il 3 dicembre.

Credit Photo: The Australian