L’aria si fa sempre più rarefatta in quel di Parigi. La situazione è ormai compromessa da tempo tra il gruppo squadra della nazionale ed il ct Corinne Diacre. Dopo i vari scontri avuti con le varie Renard, Bouhaddi e Le Sommer, la “vittima” della temibile è Amandine Henery.

Dopo l’annullamento della fascia a Renard, il tecnico in persona ha assegnato il ruolo di capitano alla giocatrice del Lione. Nonostante la fiducia da parte dell’allenatrice, Henry è sempre stata in prima linea con le sue compagne difendendole a spada tratta. Dopo l’esclusione tra le convocate all’ultimo turno delle qualificazioni per gli Europei, il capitano ha duramente attaccato il mister. Ha affermato che il suo rapporto con l’ex giocatrice del Soyaux è definitivamente compromesso. Arrivando all’attualità, i dissensi non sembrano scemare, anzi.

La Diacre avrebbe rincarato la dose urlandole in allenamento “avrai i chiarimenti che volevi, tutto si paga nella vita”. Una vera e propria minaccia in stile mafioso che non fa certamente bene al movimento francese. Le antipatie tra le due sono ben note, ma arrivare a questo punto ci sembra esagerato. Nella partita vinta contro l’Austria che ha decretato il passaggio del turno da parte di Katoto e compagne, la situazione ha continuato ad essere disastrosa. L’ex Portland è stata sostituita al 60esimo visibilmente contrariata mostrando ciò con una vigorosa pacca all’allenatrice. Lo stesso match ha visto un ulteriore casus belli: l’eredità della fascia di capitano è andata a Bilbaut quando in campo erano presenti elementi ben più di spicco rispetto alla giocatrice del Bordeaux. Ma questa è un’altra storia.

Il futuro non sembra dare dei segnali di avvicinamento tra le due parti. Secondo fonti vicine allo spogliatoio delle Leonesse, Diacre starebbe facendo tutto ciò per ottenere l’allontanamento volontario dalla nazionale di Henry.