Il calcio francese ha raggiunto da qualche anno i vertici del calcio femminile europeo, in particolare con le vittorie nella UEFA Women’s Champions League grazie all’Olympique Lione. La società transalpina che oltre a continuare a vincere riesce a produrre talenti.

Questa è la storia di una giovane calciatrice: Nesrine Bahlouli, la più giovane della squadra francese che ha conquistato la ribalta grazie alle sue prestazioni di primo livello nella squadra Under 15 maschile. A soli 14 anni ha dominando il campionato misto, tanto che la società dell’ OL è riuscita ha portarla nella squadra Under 19. L’idea che aveva trovato l’opposizione della Federazione francese, dato che in Francia sono consentite le squadre miste fino alla categoria Under 16, si è subito dopo ricreduta ed ha dato il suo consenso.

Bahlouli è considerata uno dei maggiori talenti emergenti tra le file transalpine ha pertanto giocato con i pari età uomini aiutandola a migliorare sia fisicamente che tecnicamente ed ha oggi è tra le migliori giovani nella rosa dell’ OL.

Il Lione che ha creduto nella sua nuova stella, è stata inserita tra le 15 finaliste per il “Golden Girl Award”, che premia la migliore donna under 21. La nr. 32, oggi 19enne, anche se ha solamente giocato due gare nella prima squadra in centrocampo si allena con costanza e quando chiamata dal suo mister mette sul campo tutte le sue doti da vera calciatrice.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.