Si è conclusa la seconda giornata della D1 francese, la massima divisione femminile. La squadra detentrice del titolo, il Paris Saint Germain, ha vinto di misura contro il Montpellier: il gol vittoria è arrivato al minuto 8 del primo tempo, un rigore trasformato da Sara Dabritz. Un solo gol che non rispecchia la superiorità dimostrata sul campo dalle parigine: il 70% di possesso palla e 15 tiri totali (4 in porta) non sono bastati per un ottenere un risultato più ampio e mettere al sicuro la partita.

Ben altro risultato invece è quello dell’incontro tra Olympique Lyon e Saint Etienne: 6 a 0 per l’OL, con tre gol per tempo. Macario apre le danze al 18esimo, seguono le reti di Majri e Malard sul finire dei primi 45 minuti di gioco. Al rientro in campo Laurent e Egurrola segnano a distanza di tre minuti, la prima al 53’ e la seconda al 56’, chiude Bacha a meno di 10 minuti dalla fine. Un risultato che sarebbe potuto essere ancora più ampio se si guardano le statistiche finali: 24 tiri totali, di cui ben 17 nello specchio di porta.

Lo stesso numero di reti è siglato dal Bordeaux contro il Soyaux: la squadra parte subito bene con Folkertsma al secondo minuto di gioco, seguono poi le reti di Berkely, Lardez, Gomes, Cardia e Snoeijs. Un gol per tempo permette al Dijion di chiudere la pratica 92 Issy: in rete Declercq e Oparanozie che fissano il risultato sul 2 a 0. Vittoria di misura per il Paris Football Club contro il Fleury 91: 1 a 0 siglato da Sow allo scadere del primo tempo. Pareggio senza reti per la sfida tra Stade de Reims e Guingamp, con il Reims che allo scoccare dell’ora di gioco si ritrova in 10 per l’espulsione di Rapp. Il Guingamp però non approfitta della superiorità numerica e il punteggio resta fermo sullo 0 a 0.

Credit Photo: Olympique Lyonnais Féminin

Sara Ghisoni
Nasce a Fiorenzuola d’Arda il 1 marzo del 1995. Appassionata del mondo Juve dalla nascita, solo recentemente si è avvicinata all’universo del calcio femminile ma ne è rimasta folgorata. Crede fermamente che sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma in rapidissima espansione, ed è entusiasta di far parte del progetto che sta permettendo questa crescita. È laureata in Storia ed è ora impegnata in una magistrale in Scienze Storiche.