L’eventualità già girava e ieri è arrivata la decisione definitiva; la Fa Women’s Super League decide di mettere la parola fine sul campionato di questa stagione. Proprio mentre qui in Italia si sta discutendo sul fatto di ripartire o meno, arriva la decisione inglese che potrebbe influenzare varie scelte e che segue la conclusione di altri campionati come quello francese ed olandese.

La Fa, massimo organo decisionale calcistico inglese, ha deliberato il blocco tramite una nota uscita nel pomeriggio di ieri giustificandola con la possibilità dei club di pianificare e progettare con più calma il da farsi della prossima stagione che indubbiamente sarà rivoluzionata e che si porterà dietro tutti gli effetti della crisi provocata dalla pandemia. La scelta arriva anche dopo il consulto con le varie componenti dei club che mercoledì scorso hanno ricevuto l’invito di esprimere la propria opinione sulla conclusione della stagione.

Ora il nodo principale da sciogliere restano i vari verdetti da decretare, sia le promozioni sia le retrocessioni sia l’assegnazione dello scudetto, senza dimenticare i piazzamenti in UWCL. Al momento della sospensione in testa alla classifica c’era il Manchester City con un solo punto di vantaggio sul Chelsea, con l’Arsenal, detentore del titolo, 3 punti dietro. Se i verdetti dovrebbero essere decisi tramite una media punti in base alle partite giocate il Chelsea scavalcherebbe i Citizens, mentre se si prenderebbe alla lettera la nota della FA che dice come i piazzamenti verranno decretati per merito sportivo, la classifica rimarrebbe così, con una clamorosa esclusione dalla Women’s Champions League dell’Arsenal. Per il capitolo retrocessioni, si ha il Liverpool all’ultimo posto con 6 punti sotto al Birmingham sopra di un solo punto. In questo caso, il Liverpool sembra la squadra più propensa a scendere nel purgatorio della serie cadetta inglese favorendo la salita dell’Aston Villa prima in Championship a +6 dallo Sheffield.

Credit Photo: Profilo Instagram Chelsea Women