Credit Photo: Pagina Instagram ufficiale di Mary Earps (1maryearps)

Anche quest’anno è andata in scena la cerimonia calcistica più attesa dagli appassionati, l’inimitabile pallone d’oro! Da cinque anni a questa parte il prestigioso premio, assegnato da una giuria di cento giornalisti sportivi provenienti da paesi che compongono la top 100 del ranking FIFA, ha una categoria dedicata al femminile.

Ad aggiudicarsi la prima edizione nel 2018 fu Ada Hegerberg, seguita dalla statunitense Megan Rapinoe che a sua volta dovette cedere il trono alla blaugrana Alexia Putellas, quest’ultima autrice di un incredibile bis (ndr al momento l’unica calciatrice a possedere due palloni d’oro, peraltro vinti consecutivamente 2021-22). 

Quest’anno lo scettro è rimasto in casa Barcellona. Ad avere avuto la meglio è stata Aitana Bonmatí, definita poche settimane fa da un certo Pep Guardiola come “la versione femminile di Iniesta”. Un’investitura che rende ampiamente fede alla caratura raggiunta da questa giocatrice nel panorama calcistico mondiale. 

Bonmatí è riuscita a superare la concorrenza agguerrita di Sam Kerr; l’attaccante del Chelsea e della nazionale Australiana si è infatti dovuta accontentare di una seconda posizione. Tra la delusione generale delle sue sostenitrici e sostenitori che hanno visto nuovamente sfumare il loro sogno. 

Il movimento calcistico inglese però ha avuto comunque modo di festeggiare. Nella lista delle trenta candidate al pallone d’oro erano presenti ben dodici “Leonesse”/calciatrici della Women’s Super League; un dato che fa riflettere sulla bontà del loro progetto sportivo.

Oltre alla già citata Kerr, ad aver avuto la luce dei riflettori è stata il portiere delle Red Devils e della nazionale inglese Mary Earps. Che dopo aver conquistato il Golden Glove (Guanto d’oro) alla Coppa del Mondo, ha raggiunto la quinta posizione nella lista. In nessuna edizione del Ballon d’Or femminile un estremo difensore aveva mai raggiunto una posizione così alta in classifica.

Le sue compagne di nazionale si son candidate rispettivamente: Racheal Daly (decima), Millie Bright (undicesima) e Georgia Stanway (ventitreesima).
Mentre le sue colleghe della Women’s Super League si son classificate: Jill Roord (ventinovesima), Yui Hasegawa (ventisettesima), Khadija Shaw (ventiquattresima), Katie McCabe (ventiduesima), Guro Reiten (diciannovesima), Hayley Raso (diciassettesima), Amanda Ilestedt (quindicesima).