Il 4 luglio potrebbe essere una nuova data simbolica per il calcio femminile inglese con le due Nazionali inglesi Hampton e Russo che annunciano rispettivamente Chelsea e Arsenal come i nuovi club per la stagione 2022-2023 senza troppe sorprese e, come un fulmine a ciel sereno, quasi a fine giornata, una “storia in evidenza” sull’account Instangram delle London City Lionesses e la foto di Carolina Morace con l’annuncio a seguito che la dichiara nuovo Allenatore.

Chi come me e’ cresciuto negli anni 90, folgorato da Italia90 e cercando avidamente di capire come funzionava l’equivalente femminile del calcio a quei tempi, sara’ sicuramente inciampato nel nome di Carolina Morace che ai tempi era il n. 10 del Milan. Ricordo ancora quel tardo pomeriggio invernale, in un campo di periferia ma non lontano dal mio quartiere, in cui andai a vedere Bologna – Milan e la vidi giocare dal vivo per la prima volta e ricordo di aver avuto la sua foto fatta con una vecchia Richon senza flash, obiettivo, dove a malapena si intravedevano i colori della maglia e i classici capelli un po’ meshati e raccolti in una coda.

Ricordi personali a parte, Carolina Morace, classe 1964 con un passato da calciatrice internazionale a 5 stelle che l’ha anche portata ad essere la prima giocatrice donna nella Hall of Fame della Federazione Italiana, e che dal 1999 ha acquisito il patentino da allenatrice, allenando sia squadre maschili (la Viterbese in C1) che squadre femminili a livello internazionale (Nazionale Italiana, Canadese e Trinitad&Tobago) e club italiani: Lazio e Milan. Dopo l’ultima esperienza alla Lazio, finita in malomodo a meta’ stagione 2021-2022, Carolina si e’ focalizzata piu’ sul lavoro mediatico di commentatrice calcistica per diverse testate italiane e ha continuato a collezionare premi relativi alla sua carriera fino a ieri pomeriggio, quando il club London City Lionesses, che milita nella WSL 2 o Championship, equivalente della nostra Serie B, ne annuncia l’arrivo come nuovo Manager, postando anche un video in cui Carolina si presenta molto entusiasta e felice di far parte di un club completamente gestito da donne e con grandi ambizioni di vincere il campionato “Lavorero’ sodo con le giocatrici per portare avanti le tradizioni che hanno caratterizzato la storia delle London City Lionesses fino ad ora”.

Le London City Lionesses sono un club di Championship ma le cui calciatrici sono tutte professioniste ovvero percepiscono uno stipendio che permette loro di dedicarsi esclusivamente al calcio. Nato nel 2019 da una fazione del Millwall FC Femminile: le Millwall Lionesses, inizia a militare nella Championship con il nuovo nome London City Lionesses dalla stagione 2019-2020 e con l’allora allenatore Chris Phillips che viene esonerato dopo sole 6 partite e con la squadra quarta in classifica.

Da allora, il club ha avuto un avvicendarsi di 5 allenatori di cui 2 ad interim: John Bayer come temporaneo successore di Chris Phillips per la prima stagione e Nikita Runnacles che ha guidato la squadra nella seconda parte della stagione 2022-2023 quando Melissa Phillips, allenatrice in carica, ha lasciato per rientrare negli USA per poi rientrare in Inghilterra e prendere il timone del Brighton a fine stagione, portandolo alla salvezza.

Il Club annuncia l’arrivo di Carolina Morace in maniera entusiasta anche sul sito: “Le persone che amano lo sport riconosceranno il valore dell’esperienza che Carolina portera’ al Club, sia in qualita’ di giocatrice che di allenatrice. Eravamo alla ricerca di un allenatore che condividesse la nostra visione e che potesse portare avanti quello che abbiamo costruito fino ad ora: Carolina e’ sicuramente la scelta perfetta per portarci in avanti grazie alla sua leadership e conoscenza. Siamo sicuri che contribuira’ anche a dar forma alle nostre giovanili: contribuendo alla crescite delle giovani giocatrici con l’intento di farle debuttare in prima squadra”.

Felicissima di seguire dagli spalti il contributo di Carolina al calcio inglese: Welcome to England, Carolina!

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Academy Manager per la realtà femminile giovanile della Kinetic Foundation ed Head Coach per QPR U12 Girls. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.

2 COMMENTI

  1. Ma perché non scrivi allenatrice, ma allenatore???
    Non abbiate paura di scrivere al femminile, anche il linguaggio è importante per fare crescere il movimento del calcio femminile, ed è più bello da leggere o ascoltare, se si parla di donne. Su, coraggio!

    • Claudia, hai ragionissima. In inglese si dice Head Coach ma in italiano la dicitura piu’ giusta sarebbe allenatore/allenatrice, anche se e’ comunque riduttivo. Staro’ piu’ attenta al linguaggio nei miei articoli e a renderlo piu’ inclusivo e meno “maschile”. Grazie per il commento.

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