Sono poche le squadre al mondo che hanno una così forte tradizione ed attaccamento alla maglia come il Liverpool. Chiunque sia passato per Anfield, non si è mai dimenticato di quell’esperienza. Con la Kop che canta You’ll never walk alone” è impossibile farlo. Lo sa bene Vicky Jepson che lascia il Liverpool dopo 12 anni di sodalizio. 

L’allenatrice ha visto di tutto nella sponda rossa del Merseyside: dai campionati vinti fino alla retrocessione. La storia di alti e bassi delle Reds ha sempre visto come protagonista Vicky Jepson. Il suo lavoro inizia proprio dalla Women’s Championship nel 2009. Da responsabile della squadra, in una sola stagione riporta la formazione al vertice del calcio inglese. Dopo anni nella massima serie, interrompe il dominio dell’Arsenal e porta un tandem di titoli tra il 2013 ed il 2014. In quel periodo, Jepson era il tecnico del settore giovanile dal quale sono uscite giocatrici di livello. Dal 2018 è stata promossa come allenatrice della prima squadra femminile. 

Vicky Jepson lascia il Liverpool al terzo posto della Women’s Championship ad otto lunghezze dal Leicester capolista. Proprio le Foxes saranno le prossime avversarie in campionato delle giocatrici attualmente guidate da Amber Whiteley, coach ad interim. Il board della squadra inglese è già alla ricerca di un sostituto: in pole sembra esserci Matt Beard, allenatore ex West Ham. Prima della permanenza con le HammersBeard è stato il mister della due vittorie in FA Women’s Super League. Le parti sono ancora distanti dato che per la governance non considera il sostituire Jepson una priorità.  

“È con il cuore pesante che il mio tempo è giunto al termine con il Liverpool Football Club”, afferma Vicky Jepson sul sito della società. “Il posto che amo e che ho avuto la fortuna di chiamare casa per oltre un decennio”, ha detto Jepson sul sito web del club. “In questo periodo, ho visto così tante giovani indossare la maglia rossa della prima squadra, il che mi riempie di immenso orgoglio. È stato un privilegio aver contribuito alla loro carriera.  Ai tanti giocatori senior, passati e presenti, con cui ho lavorato, vi ringrazio. Sarò per sempre grato per il nostro tempo insieme e sosterrò tutti voi da lontano in questa stagione”.