È notizia di questo mese che l’edizione 2024 dell’Arnold’s Clark Cup non ci sarà. La manifestazione nata nel 2022, che coinvolge l’Inghilterra e altre 3 squadre internazionali tra le prime 20 mondiali (solitamente 2 europee ed 1 extra-europea) in una competizione di 4/5 giorni a febbraio in Inghilterra, aveva visto proprio la Nazionale di Sarina Wiegman vincitrice sia nel 2022 che nel 2023.

L’edizione 2024 non ci sarà a causa degli impegni delle Nazionali ancora coinvolte nella Uefa Women’s Nations League, le cui semifinali avranno inizio il 23 febbraio prossimo e che vedranno Spagna, Francia, Germania e Olanda fronteggiarsi. L’Inghilterra non si è qualificata in quanto è arrivata seconda nel girone in cui ha visto l’Olanda primeggiare.

Molti addetti ai lavori non sono dispiaciuti alla mancanza di questa competizione per il prossimo anno, che ricordiamo essere ad invito ed organizzata dalla FA, e la cui competitività, soprattutto relativa all’edizione 2023, si è molto discusso.

Una manifestazione che poteva essere utile in vista di competizioni internazionali come l’Europeo nel 2022 e il Mondiale nel 2023, ma essendo lInghilterra e tutto il Team GB fuori dall’Olimpiade, non ha molto valore quest’anno che, finalmente, vedrà le Leonesse prendersi una meritata pausa estiva.

Non ci sono ancora conferme per l’edizione 2025 dell’Arnold’s Clark Cup ma vorrei sognare di avere la Nazionale USA tra quelle coinvolte, che avrà già partecipato alle Olimpiadi di Parigi con al timone Emma Hayes.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Academy Manager per la realtà femminile giovanile della Kinetic Foundation ed Head Coach per QPR U12 Girls. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.