Con i campionati conclusi o che volgono al termine, entra nelle fasi concitate il calciomercato. La sessione alle porte si preannuncia infuocata sia per i cambi di panchina, che in mezzo al campo. Con gli Europei in vista, le giocatrici più in ombra vogliono mettersi sotto i riflettori per riservarsi un’importante possibilità di emergere. Non può essere però questo il caso di Nikita Parris e Vivianne Miedema, pilastri delle relative nazionali ed al centro di sempre più ricorrenti voci. 

La situazione dell’olandese è alquanto paradossale: attualmente è la giocatrice più prolifica della storia della FA Women’s Super League con 60 goal in 67 partite ed il rinnovo per lei dovrebbe essere solo una proforma. Ma non sembra così per i dirigenti dell’Arsenal che hanno continuato a temporeggiare fino alla soglia del suo ultimo anno da contratto. Tra 12 mesi esatti l’attaccante Gunners avrà la possibilità di lasciare il club a parametro zero e sembra che ora si stia muovendo qualcosa tra la governance londinese per non perderla senza conguaglio.  

Il Lione si è avventato sulla giocatrice e vede in lei la trascinatrice per riemergere dopo una stagione sicuramente non all’altezza della storia della compagine. Una top player come la Miedema non è la soluzione più economica sul mercato e, con la situazione finanziaria precaria che ha lasciato il Covid, un investimento del genere sarebbe proibitivo. La dirigenza dell’OL sembra aver messo sul piatto Nikita Parris per abbassare l’offerta della controparte. L’inglese vuole tornare in patria per riabilitare la sua figura agli occhi della selezione d’Oltremanica che non ha giovato del trasferimento in Francia. A livello di trofei c’è poco da parlare, ma, nonostante la lunga assenza di Ada Hegerberg, non è riuscita a lasciare un segno.  

Le due squadre sono ancora nella fase dei negoziati, anche se la trattativa sembra ben avviata. Arrivano conferme importanti da parte di diverse testate giornalistiche e da fonti interne delle due squadre.