Alla fine del 2016, Maartje Looijen (numero 22 dell’ADO Den Haag) si è lacerata un legamento crociato del ginocchio destro, infortunio dal quale si è completamente ripresa dopo 12 mesi di riabilitazione. Ma in questa stagione, a causa di un infortunio al tendine d’Achille, Looijen è entrata in azione solo una volta.

Inoltre Looijen avrebbe potuto raggiungere il record di 100 partite ufficiali in questa stagione: “Mi sto riprendendo da un infortunio al tendine d’Achille. Sta andando nella giusta direzione. Non poter giocare a calcio per un anno e la mia attuale riabilitazione non mi hanno portata indietro nella mia crescita e ambizione. Questi periodi mi hanno fatto capire principalmente quanto voglio giocare a calcio. Questo è ciò che mi ha fatto apprezzare ancora di più il calcio. Mi concentro interamente sull’ADO e non penso nemmeno che vorrò mai giocare altrove. Mi sento completamente a casa qui.”

Anche l’allenatore Sjaak Polak, ex calciatore olandese, è stato fondamentale nel percorso di riabilitazione di Looijen: “Sjaak è un allenatore che dà ai suoi giocatori molta libertà di compiere azioni. Ci incoraggia sempre. E come attaccante, ovviamente, mi piace molto.”

La 22 Looijen non è però solo una calciatrice: “Sono al terzo anno di storia dell’arte all’Università di Leida e dopo vorrei proseguire gli studi in una direzione creativa per svilupparmi ulteriormente”

Il suo ritorno si avvicina. L’obiettivo è tornare in forma per l’inizio della seconda metà di stagione, che per l’ADO inizierà venerdì 29 gennaio con una partita di coppa in casa contro il VV Alkmaar: “All’ADO Women siamo guidati dai fisioterapisti di B&B Healthcare. All’epoca mi sono riabilitata qui anche per il mio infortunio al ginocchio, sono fantastici… Ma la verità è che non vedo l’ora di tornare di nuovo a giocare! 

Photo Credit: ADO Den Haag