Il Sindacato Futbolistas ON ha annunciato una nuova battaglia. Dopo essere riuscito a sottoscrivere con AFE (Associazione delle calciatrici spagnole) e ACFF (Associazione dei club femminili spagnoli) il primo contratto collettivo che garantisce 16.000 euro di stipendio minimo alle calciatrici che svolgono un lavoro full-time, il Sindacato Futbolistas ON sta lottando contro la lista de compensación.
Infatti, se una calciatrice spagnola, sotto i 23 anni e in scadenza di contratto, cambia società, la nuova squadra dovrà versare i diritti per la formazione della calciatrice alla vecchia squadra.
Ma, il Sindacato segnala, qualora fosse una squadra estera ad acquistare le ragazze, che i diritti non dovranno essere versati. Tutto ciò fa temere quindi una possibile fuga delle migliori ragazze del calcio spagnolo verso l’estero, in direzione dei club del Nord Europa, inglesi, francesi, che oltretutto hanno disponibilità più elevate rispetto alle squadre nazionali. Chelsea, PSG e Arsenal stanno già studiando gli acquisti di alcune tra le migliori calciatrici tra cui

Eva Navarro e Ona Battle del Levante, Damaris Egurrola e Maite Oroz dell’Athletic Club di Bilbao la cui lista de compensación oscilla dai 500.000 euro delle granotas ai 250.000 delle leonesse. Il Sindacato chiede quindi che questa cifra sia più vicina al mercato attuale e permetta alle ragazze di poter trasferirsi dove preferiscono. Perciò ha deciso di portare la questione all’Audiencia Nacional per dirimere la controversia che lede la parità dei diritti tra uomini e donne secondo il Sindacato.