Il Barcellona è sinonimo di potenza offensiva senza eguali. Jennifer Hermoso si è confermata pichichi ancora una volta, nonostante abbia giocato meno partite della rivale Esther Gonzalez. Jenni ha chiuso con 31 reti, seguita proprio dalla nuova attaccante del Real Madrid con 29. Ma al terzo e quarto posto ecco altre due leader della squadra catalana: Alexia Putellas, centrocampista di grande qualità con 18 reti e Asisat Oshoala, altra bomber blaugrana con 17 reti.
Nella top ten c’è Lieke Martens con 15 reti, olandese che ha ben figurato a Tokyo 2020, che ha fatto la differenza anche nella finale della Women’s Champions League. E giocando con 3 attaccanti davanti, il nuovo tecnico schiererà sicuramente anche Graham Hansen che ha chiuso l’ultima stagione con 9 reti ma tanti assist, la giovane Bruna Vilamala che sale nelle gerarchie con le 11 segnature dell’ultimo campionato e Mariona Caldentey che può giocare anche a centrocampo e ha segnato ben 13 volte nella scorsa Primera Iberdrola.
Il Barça ha segnato quindi ben 152 reti nell’ultima stagione di cui 55 del tridente Hermoso-Martens-Hansen. Ma se Jonatan Giraldez schierasse Oshoala-Vilamala-Caldentey, tridente già provato in diverse occasioni avrebbe una potenza di fuoco di 41 reti nell’ultimo campionato, che pochissime squadre possono vantare.
Il Barça quindi si presenta all’insegna della continuità con 28 reti segnate in 8 partite nell’ultima Women’s Champions League in cui però le avversarie si sono rafforzate ad eccezione del Wolfsburg a cui le catalane hanno sottratto due pezzi da novanta come la norvegese Ingrid Syrstad Engen e la svedese Fridolina Rolfö ancora in gara per l’oro olimpico. Giraldez ha l’imbarazzo della scelta e dovrà riuscire a gestire uno spogliatoio che si è rivelato esplosivo nelle ultime giornate di una stagione indimenticabile per il Barça.