Il Canada sta celebrando e la Svezia è in lutto, dopo che la loro squadra di calcio femminile ha preso la partita per la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La sconfitta è arrivata a seguito di una snervante partita decisa ai calci di rigore.

Il manager della Svezia Peter Gerhardsson è andato con l’undici e la formazione prevista, ma curiosamente ha fatto scambiare sulle fasce Sofia Jakobsson con Fridolina Rolfö.

In generale, le svedesi hanno avuto la meglio per i novanta minuti di gioco. Il loro unico gol della partita è arrivato con Kosovare Asllani su assist di Stina Blackstenius.

Tuttavia, il Canada è stato in grado di pareggiare su un calcio di rigore nel secondo tempo dopo che Christine Sinclair è andata giù su una chiamata stretta in area di rigore (che ha richiesto la revisione del VAR).

La Svezia è sembrata scossa dal pareggio e ha lottato, senza successo, per abbattere la difesa del Canada. Le scandinave non sono infatti riuscite a convertire una manciata di occasioni una volta che il loro dominio ha raggiunto il culmine nei tempi supplementari.

Entrambe le squadre sono sembrate molto tese e stanche sul dischetto, mancando diversi rigori cruciali da un lato e facendo enormi salvataggi dall’altro. Ma, sul tentativo finale, la centrocampista ventenne Julia Grosso ha tirato un colpo basso che il portiere svedese Hedvig Lindahl è riuscita solo a sfiorare. Grosso è così diventata l’eroina della finale… regalando al Canada una preziosissima medaglia d’oro.

Photo Credit: JOEL MARKLUND/BILDBYRÅN