Il Giappone si conferma tra le grandi protagoniste del movimento calcistico giovanile femminile. La squadra del ct Asako Takakura torna tra le prime quattro del mondo, conquistando anche il terzo posto grazie al successo nella finale contro gli Stati Uniti.
La nazionale di Michelle French si deve accontentare, ma si fa per dire, di un quarto posto che sa tanto di delusione per una realtà ambiziosa come quella americana. Gli Stati Uniti hanno vinto tre delle sei edizioni del mondiale under 20. Meglio il Giappone nella prima parte di gara con le conclusioni di Sumida e Hasegawa. Prima della fine tempo anche la traversa scheggiata dal capitano Momiki. All’intervallo è 0-0.
Nella ripresa continua l’assalto del Giappone con Murphy che tiene in partita gli Stati Uniti. Ancora un traversa per le asiatiche, sempre con il capitano Momiki, ma il gol non arriva. Le americane si vedono su palla inattiva. Il colpo di testa di Scarpa termina alto. La partita si sblocca solo all’87’. E’ un tiro, più cross, che conclusione in porta di Ueno a portare avanti il Giappone. Il pallonetto scavalca Murphy. La sfera s’insacca sul secondo palo. E’ il gol partita, perché gli Stati Uniti non trovano il modo di rendersi pericoliosi. Vince il Giappone che sale sul terzo gradino del podio mondiale.