In una partita che a tratti è sembrata molto favorevole al Banyana Banyana, l’Argentina è riuscita a pareggiare 2-2 al Forsyth Barr Stadium con molto sudore e la genialità di Sophia Braun.

Nel primo tempo il Sud Africa si è imposto fisicamente, approfittando degli errori commessi dalle argentine per sferrare veloci contropiedi. La formazione di Desiree Ellis era quasi sempre alla ricerca della veloce e agile Kgatlana, il principale punto di forza creativo del gruppo. Il primo gol è arrivato alla mezz’ora: passaggio in profondità di Magaia che imbecca per la numero 11. L’attaccante, entrata in area di rigore dalla destra, si presenta tutta sola davanti a Correa e serve l’accorrente Motlhalo: la numero 10, a porta sguarnita, deposita facilmente il pallone in rete. L’arbitro che inizialmente non aveva convalidato il gol per un presunto fuorigioco di Kgatlana, è costretto a tornare sui propri passi e concedere la rete del vantaggio alle sudafricane grazie all’ausilio del VAR.

Al minuto 66 Kgatlana ha mancato una sitter, prima di riscattarsi poco dopo con Jermaine Seoposenwe che l’ha brillantemente servita, la calciatrice del Racing Louisville calcia potentemente sotto la traversa realizzando il gol del raddoppio. 

Le sostituzioni confuse di Ellis – tra cui il difensore Kholosa Biyana al posto di Refiloe Jane a centrocampo nel primo tempo, poi la fisicità di Biyana tolta all’inizio del secondo per preoccupazioni per un cartellino rosso perché era stata ammonita – solleveranno interrogativi. La sostituzione della bomber Thembi Kgatlana all’83esimo, quando le Banyana cercavano disperatamente di contrattaccare, ne è un’altra.

Le Albicelesti hanno remato controcorrente per invertire quella che sarebbe stata la loro seconda sconfitta in Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda dopo aver perso 1-0 contro l’Italia lunedì. I cambi dell’allenatore Germán Portanova hanno dato un nuovo volto alle sud americane quando tutto indicava che avrebbe incassato la seconda sconfitta consecutiva. L’Argentina, però, ha risposto con un preciso tiro da fuori area di Sophia Braun, entrata in campo poco prima (74′). Romina Núñez pareggia cinque minuti più tardi (79′) su assist dalla destra di Yamila Rodríguez.

La nazionale argentina è stata premiata per la sua tenacia con i due gol e il pareggio che la lascia ancora viva ai Mondiali. Con questo risultato, il Girone G della Coppa del Mondo non potrà che definire la qualificazione agli ottavi di finale nell’ultimo turno, il 2 agosto, con le partite Argentina-Svezia e Sud Africa-Italia. Per ora, Argentina e Sudafrica hanno un solo punto in due partite, dietro a Svezia e Italia, con tre punti ciascuna e ancora in attesa del duello del secondo turno tra le due squadre, sabato.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.