Partita di esordio dell’Italia femminile al mondiale di Francia 2019. Le azzurre lottano con il cuore contro tutto: contro il pronostico che assegna alle australiane la palma di favorite del girone, contro una terna arbitrale di un’assurda fiscalità che rasenta l’incompetenza, contro il VAR e contro la dea bendata che sembrava aver rivolto lo sguardo altrove. Alla fine le nostre ragazze ne escono vincenti e ancora più rafforzate. Davvero una bellissima vittoria che potrebbe far innamorare tutti gli italiani di queste fantastiche calciatrici, oltre i tantissimi nostri connazionali presenti allo Stade Hainaut di Valenciennes.

Laura Giuliani (Juventus Women): Sicura e attenta, questa sicurezza la trasmette anche alle compagne di reparto. Ingaggia una sfida contro la quotatissima Samantha Kerr (quarta calciatrice nella classifica FIFA del 2018) che riesce a superarla solo su rigore al secondo tentativo dopo la ribattuta della bravissima Laura. Poco dopo nega il gol a Chloe Logarzo che colpisce di testa. La sua prestazione rappresenta una boccata di ossigeno per le azzurre proprio nel momento peggiore della gara, quando subiscono l’impatto psicologico dello svantaggio. Questa sicurezza la ribadisce ad inizio secondo tempo con un’ottima parata su Caitlin Foord e con la grande attenzione su un tiro cross alto che devia sulla traversa.  Affidabile. 7,5.

Valentina Bergamaschi (Milan): la solita generosa partita e il suo rendimento sale quando all’ingresso di Elisa Bartoli viene spostata dal CT Milena Bertolini più avanti. Sostituita al 77’ dalla compagna di club e omonima Valentina Giacinti. Sufficiente. 6.

Sara Gama (Juventus Women): inizia stranamente nervosa e la combina grossa con la trattenuta sulla sgusciante Samantha Kerr che causa il rigore per le australiane e l’ammonizione di Sara. Dopo un periodo di appannamento, condiviso con l’intera squadra, si riscatta sulla stessa Kerr in area finendo in crescendo anche se ancora con qualche errore nei passaggi. Incerta. 6.

Elena Linari (Atletico Madrid): prestazione senza infamia e senza lode. Si nota per la solita precisione nell’impostazione e per un break in zona d’attacco seguito da un pericolosissimo cross in area che purtroppo le azzurre non sfruttano. Più che sufficiente. 6,5.

Alia Guagni (Fiorentina Women’s): lavoro di sacrificio il suo costretta più a difendere che ad attaccare ed in difesa si comporta molto bene non sbagliando niente e sbrogliando spesso situazioni pericolose. Bello un suo lancio per la compagna di club Ilaria Mauro. Presente. 7.

Aurora Galli (Juventus Women): non è sembrata al meglio anche se autrice di qualche buona ripartenza con lanci per Ilaria Mauro. Sostituita a inizio secondo tempo da Bartoli. Sufficiente. 6.

Manuela Giugliano (Milan): soffre molto lo strapotere fisico delle australiane ma riesce a fare un grande lancio per Barbara Bonansea che trova il gol annullato però per fuorigioco. Alterna. 6.

Valentina Cernoia (Juventus Women): una delle migliori delle azzurre, un vero fulcro del centrocampo italiano. La sua già ottima prestazione è condita dal cross per Bonansea che porta al 2-1. Riferimento. 7,5.

Ilaria Mauro (Fiorentina Women’s): inizia molto bene e il primo tiro della gara è il suo. Poi finisce imbrigliata dalle due forti centrali australiane. Inizia bene anche il secondo tempo ma viene sostituita al 58’ da Daniela Sabatino. Presente. 6,5.

Cristiana Girelli (Juventus Women): ha il solito approccio positivo alla gara ma poi finisce per perdersi e sparire quasi dal gioco azzurro, non era certo la migliore Girelli in questa gara. Appannata. 6.

Barbara Bonansea (Juventus Women): inizia in sordina ma poi in un lampo va in gol su ottimo lancio di Giugliano: l’attaccante azzurra, partendo dalla meta campo, entra in area palla al piede e batte Williams ma l’arbitro annulla per fuorigioco e il VAR conferma la posizione micrometrica della manica della maglietta dell’azzurra, qualche micron avanti, forse spinta da una folata di vento. Bellissimo il pareggio italiano con Barbara che intuisce e approfitta del difettoso controllo di Clare Polkinghorne ed entra in area battendo il portiere australiano. Infine l’azzurra chiude in bellezza al 95’ con una inzuccata che trafigge di nuovo Williams ed è festa per l’Italia. Travolgente. 8,5.

Elisa Bartoli (AS Roma): entra al 46’ al posto di Aurora Galli e dalle sue parti non passa più nessuno. Muro. 6,5.

Daniela Sabatino (Milan): entra al 58’ al posto di Ilaria Mauro e ne condivide l’esperienza stretta fra le maglie della difesa australiana. Va anche in gol ma il suo fuorigioco è stavolta netto. Valida. 6,5.

Valentina Giacinti (Milan): entra al 77’ al posto di Valentina Bergamaschi e porta nuova verve al contropiede azzurro. Vivace. 6,5.

CT Milena Bertolini: squadra messa bene in campo e ottimi aggiustamenti in corso d’opera, Milena ci crede e lo dimostra quando inserisce Giacinti al posto di Bergamaschi. Perfetta. 7.

Terna arbitrale: direzione insufficiente della terna arbitrale (anti inglese) con il direttore di gara Melissa Borjas (Honduras) che fischia tutto spezzettando continuamente il gioco ed in molti casi con falli del tutto inventati. Il metro di giudizio per fortuna è ugualitario anche se poi pesa come un macigno sulle azzurre il gol annullato per fuorigioco, forse inesistente, a Barbara Bonansea e il mancato rigore concesso alle azzurre in occasione di un fallo di mano in area australiana. Insufficiente. 4,5.


Australia: una squadra forte, e non solo fisicamente, ma che trova sulla sua strada un Italia altrettanto forte e cresciuta a dismisura. Una citazione per Samantha Kerr attaccante pericolosissima e per una straripante, specialmente nel primo tempo,  Ellie Carpenter.

Francesco Colella
Francesco Colella è nato a Roccacasale (AQ) il 20/7/1954. Si è trasferito a Firenze agli inizi degli anni 70 per gli studi Universitari. Da allora vive in Toscana, attualmente a Campi Bisenzio (comune confinante con Firenze). La maggior parte della sua esperienza lavorativa è stata dedicata nel settore dell'informatica come analista programmatore. È un appassionato di calcio fin da piccolo, militando come calciatore, ma per un breve periodo, in campionati dilettantistici. Tifoso della Fiorentina, dal 2013 segue, con passione, anche il calcio femminile e ritiene che tecnicamente non abbia niente da invidiare a quello maschile. Tra i suoi hobby gli scacchi, con cui ha raggiunto la 2.a categoria nazionale FSI, la computer grafica e la letteratura, sia come lettore che come scrittore. Ha scritto due romanzi fantasy e una favola per bambini.