Rispetto all’esordio con l’Australia sono due le novità di formazione: Bartoli,  entrata a inizio secondo tempo nel match con le ‘Matildas’, è laterale sinistro di difesa, con Guagni schierata a destra e Bergamaschi che avanza a centrocampo. In avanti tocca invece a Daniela Sabatino, che prende il posto di Ilaria Mauro. Come annunciato da Milena Bertolini sono tutte regolarmente in campo le tre Azzurre in diffida (Gama, Cernoia e Girelli), ma anche il britannico Hue Menzies conferma quanto detto alla vigilia e fa quattro cambi rispetto alla prima uscita con il Brasile: nel 4-4-2 delle caraibiche partono dall’inizio Solaun, Campbell, Adamolekun e Grey, con quest’ultima che va ad affiancare in attacco quella Khadija Shaw che rappresenta il pericolo numero uno per Gama e compagne.

L’Italia inizia con il piglio giusto, aggressiva in avanti e con la ferma volontà di impostare da dietro, a costo di ricorrere frequentemente al retropassaggio a Giuliani. Al 9’ la VAR, grande protagonista in questo Mondiale, entra prepotentemente in scena: Allyson Swaby, difensore della Roma, ferma in area Bonansea, la neozelandese Keighley fa segno di proseguire, ma viene richiamata al monitor per rivedere il contatto e assegna il rigore. Sul dischetto va Girelli, che calcia a mezza altezza alla sinistra di Schneider, che respinge. La disperazione dell’attaccante della Juventus dura però solo pochi secondi perché l’olandese Makkelie, al VAR anche in occasione dell’ultima finale di Champions League tra Liverpool e Tottenham, richiama ancora una volta l’arbitro: Schneider è infatti avanzata di un paio di metri prima del tiro, il rigore è da ripetere e alla seconda occasione Girelli cambia angolo e non sbaglia.

Superiori sia tecnicamente che tatticamente, le Azzurre non si tirano indietro quando c’è da contrastare la fisicità delle caraibiche. Al 25’ arriva il raddoppio ed è ancora una volta Girelli a deviare con la coscia in rete un angolo battuto da Giugliano. L’Italia può chiudere la partita tre minuti più tardi, ma la traversa respinge la conclusione a botta sicura di Daniela Sabatino al termine di una mischia su azione d’angolo. C’è una sola squadra in campo e a mettere in cassaforte il risultato a inizio ripresa è sempre Cristiana Girelli, che sfrutta l’uscita a vuoto di Schneider su uno spiovente di Giugliano e di testa realizza il suo 32° gol in Nazionale. Ventotto anni dopo Carolina Morace una calciatrice della nazionale torna a segnare una tripletta in un Mondiale. Entrano Boattin per Guagni e Galli per Bergamaschi, poi Giugliano salva su Shaw a pochi metri dalla porta e Blackwood con un tiro cross sbilenco centra la traversa. Il 4-0 porta la firma di Aurora Galli, che al 71’ scaglia da fuori area un destro violento che piega le mani a Schneider e si infila sotto l’incrocio dei pali. Milena Bertolini risparmia gli ultimi minuti alla diffidata Girelli, che si gode la standing ovation dei 12mila spettatori presenti allo stade ‘Auguste Delaune’ e l’abbraccio carico d’affetto della sua Ct. All’81’ sale in cattedra Manuela Giugliano, che serve un assist al bacio a Galli per il gol del definitivo 5-0, un bottino importante visto che è la differenza reti il primo criterio in caso di arrivo a pari merito. E così martedì a Valenciennes l’Italia affronterà il Brasile in una sfida che vale il primato del girone, ma comunque vada già sa che non dovrà tornare a casa.

ITALIA-GIAMAICA 5-0 (2-0 pt)
Reti:
12’ rig., 25’  e 46’ Girelli (I), 71’ e 81’ Galli (I)

ITALIA: Giuliani; Guagni (57’ Boattin), Gama (c), Linari, Bartoli; Giugliano, Cernoia, Bergamaschi (65’ Galli); Girelli (72’ Giacinti); Sabatino, Bonansea. A disp: Marchitelli, Cimini Tucceri, Fusetti, Parisi, Rosucci, Serturini, Tarenzi, Mauro, Pipitone. Ct: Milena Bertolini.

GIAMAICA: Schneider; Plummer (c), Blackwood, A. Swaby, C. Swaby (46’Sweatman); Solaun, Asher, Campbell, Adamolekun (73’ Silver); Shaw, Grey (65’ Brown). A disp: McClure, Hudson-Marks, Shim, Brown, Cameron, Bond-Flasza, Carter, Patterson, Matthews, Jamieson. Ct: Hue Menzies

Arbitro: Anna-Marie Keighley (NZL). Assistenti: Sarah Jones (NZL) e Maria Salamina (SAM). Quarto ufficiale: Claudia Umpierrez (URU). VAR: Danny Makkelie (NED). AVAR: Chrysoula Kourompylia (GRE) e Pawel Gil (POL).

Note: spettatori 12.016. Ammonite Schneider (G) e Shaw (G).