Il secondo incontro all’ Algarve Stadium che vedeva la sfida tra la padrone di casa del Portogallo e la Svezia è terminato con il pesante punteggio di 4 a 0 per le scandinave.

Una gara che nel primo tempo è stata in parte contenuta dalla ragazze di Roque Neto che schierava un 4-3-1-2 molto difensivo contro il modulo di Gerhardisson molto più dinamico in avanti: il 4-3-3. Per la Svezia era il suo primo incontro in terra portoghese, dopo la vittoria a tavolino contro la Danimarca per ritiro, e pertanto erano più fresche e volenterose delle padrone di casa.

Primi quarantacinque minuti di contenimento dove il tabellino farà registrare un solo tiro da parte del Portogallo nei pali di Falk, contro ben dodici nei guantoni di Patricia Sousa. Nella ripresa il tecnico della Svezia sostituisce tutto il centro campo e subito dopo tutta la linea di attacco, le nuove forze fresche portano un’ altro piglio al gioco ed alla partita che si sblocca al 56’ con la bella rete di Hanna Glas. Passano soli quattro minuti ed avviene il raddoppio a cura di Amanda Ilestedt che stende Patricia Sousa. Il Portogallo accusa il colpo, a nulla sono valsi i campi tattici per contrastare le furie giallo-azzurre in campo, ed al 74’ la terza rete di Kosqvare Asllani chiude, di fatto, ogni speranza di recupero. Due minuti più tardi Stina Blackstenius porta lo score sul 4 a 0 e chiude l’incontro.

Un Portogallo arrendevole, diverso da quello grintoso e padrone del contropiede visto a Lagos, si è dovuto arrendere alla fisicità e superiorità del campo espressa dalle undici di Gerhardisson.

Svezia che conquista la finale e che affronterà a Lagos la partita contro la nostra Nazionale per il primo e secondo posto; Portogallo e Norvegia, invece, si affronteranno per la seconda sfida all’ Argarve Stadium per il terzo e quarto posto.

Credit Photo: Andrea Amato

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.