Sguardo rilassato, sorriso fronte pubblico e telecamera, sono i segni evidenti di un ottimo risultato tanto sperato e tanto voluto contro questa Danimarca.

Un modulo che il CT Milena Bartolini ha studiamo a tavolino per definire ruoli e modulo vincente: un primo tempo di studio e blocco al centro campo, per poi inserire un modulo ed un assetto più decisivo e concreto: nella ripresa. Carta che si è dimostrata vincente per la vittoria finale.

Il mister in conferenza stampa, ha dichiarato: “Una vittoria importante sopratutto per la convinzione e l’autostima delle mie ragazze, e delle proprie qualità, è stata una gara sofferta ma infondo quando giochi contro queste squadre top non puoi non pensare di soffrire. Siamo felici per la prestazione ed anche per il risultato. E stata un’ opportunità questa, anche, per vedere le giovani: abbiamo delle ragazze interessanti ed in un contesto internazionale, dimostrando di avere personalità e di saperci stare. Tutta la squadra è stata brava, tutto questo ci fà ben sperare per ambire ad andare non solo agli Europei ma anche ai Mondiali”.

Subito dopo la gioia di questo esordio, il pensiero è andato a dare uno sguardo di persona alla gara tra le padrone di casa del Portogallo e la Norvegia. Il tecnico ha seguito con interesse il gioco sia della nostra prima rivale (la Norvegia che affronteremo domenica a Faro) e chissà, con buone provabilità il Portogallo: in finale?

Sarà questa la preoccupazione maggiore, perchè se il Portogallo andrà in finale sul terreno di gioco a Lagos sarà un incontro sicuramente molto avvincente, oltre chè tosto per le capacità tecniche delle locali.

Staremo a vedere.

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.