L’eliminazione dell’Italia dall’Europeo femminile ha lasciato l’amaro in bocca in casa azzurra. L’andamento del torneo della Nazionale Azzurra, con la vibrante reazione delle azzurre contro Germania (sconfitta 2-1) e Svezia (vittoria per 3-2, ieri, con doppietta di Sabatino e gol decisivo di Girelli), avvenuta mutando la formazione iniziale che aveva pagato dazio con la Russia nel match iniziale (il più abbordabile), dimostra che il movimento del calcio femminile italiano sta crescendo. Forse potrebbe però essere necessario un cambio tecnico con l’ingresso in azzurro di forze nuove ma allo stesso tempo esperte e che in questi ultimi anni abbiano vissuto quotidianamente da vicino le dinamiche del calcio femminile.

Da settembre si torna in campo e, per le azzurre, l’occasione di centrare la qualificazione ai Mondiali 2019 in Francia (1-30 giugno) è ghiotta: le azzurre sono inserite in un girone abbordabile con Belgio, Romania, Portogallo e Moldova, contro cui avverrà il debutto a La Spezia il prossimo 15 settembre. Si qualificherà la prima, mentre la seconda andrà ai play off. L’Italia stavolta ce la può fare e tornare al Mondiale, dove manca dal 1999, consentirebbe anche di lottare per un posto all’Olimpiade di Tokyo del 2020.

Non si può fallire e in questi ultimi giorni il nome forte è quello di Milena Bertolini, attualmente senza squadra (sembrava destinata al Sassuolo …) dopo la separazione con il Brescia al termine di 5 stagioni ricche di importanti successi. Il movimento femminile chiede a gran voce una donna a sostenere il difficile compito di guidare le azzurre. E ce l’ha già in casa. Ora bisogna solo aspettare la chiamata, il tempo stringe …

Credit Photo: Pagina Facebook ACF Brescia Calcio Femminile

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