Mai come questo un Italia-Danimarca è stato così decisivo: mancano ancora due match da giocare (oltre a questo) per le azzurre, ma si tratta già di un dentro o fuori. L’Italia non arriva nel migliore dei modi al match point con le assenze e l’aspetto psicologico a pesare. La retroguardia soprattutto sarà privata di elementi fondamentali per lo scacchiere di Milena Bertolini. Il commissario tecnico dovrà riuscire a fronteggiare nel miglior modo possibile queste difficoltà.

Per quanto riguarda la porta, i dubbi non ci sono. Laura Giuliani è una certezza ed un perno di questa nazionale. Schierando il solito 4-4-2 bertoliano, davanti a lei la concorrenza si accende per un posto nel duo centrale. Con Sara Gama fuori, la coppia papabile sarebbe Linari-Tortelli,  viola che ha ben figurato nell’ultima partita. Occhio però a Cecilia Salvai: il difensore sta facendo bene con la Juventus e scalpita per un posto da titolare. Pronta ad ogni evenienza anche Laura Fusetti. Per sostituire Alia Guagni, Elisa Bartoli è pronta a scendere in campo. Il capitano giallorosso sta disputando delle buone gare con la sua Roma ed è decisa a fare bene anche in nazionale. Di Guglielmo in panchina a far respirare la capitolina. Il ballottaggio è intenso anche sulla sinistra con Boattin e Tucceri Cimini che hanno alle spalle due ottimi avvii di stagione.

Le due frecce bianconere Bonansea e la ritrovata Cernoia sono le maggiori indiziate per ricoprire le fasce. Grande affluenza nel mezzo con Rosucci ed una tra Giugliano e Mascarello avanti alle altre. Il blocco di centrocampo della Juventus si conferma forte con Caruso e Galli pronte ad entrare. Si giocherà le sue chance anche Cecilia Prugna. L’empolese è stata convocata al posto della compagna di squadra Polli.

Aprendo il capitolo attacco, il tandem Girelli-Sabatino appare ancora il più probabile, nonostante il brutto periodo che l’attaccante della Fiorentina sta passando. Dopo un avvio sprint, l’ex Sassuolo non riesce più ad incidere, complice una situazione societaria pessima. Valentina Giacinti, in goal anche nel derby, sarebbe la prescelta per sostituirla. Per dare freschezza al reparto ci sarebbero anche Serturini e Glionna, ottimi match per loro in Serie A. Se la titolarità dell’attaccante di Agnone è incerta, quella di Girelli è più che sicura. Con sei goal in sei partite ed il terzo posto nella classifica marcatrici delle qualificazioni non può essere altrimenti. Indietro nelle gerarchie Stefania Tarenzi e l’esordiente Caloia.