Jacopo Leandri, coach della Nazionale italiana femminile U16, oltre che responsabile Scouting Nazionali femminili, è intervenuto ai microfoni di Areanapoli.it per fare il punto sul calcio in rosa in questa grave emergenza coronavirus. Ecco quanto dichiarato: “Come vedo il futuro del nostro movimento calcistico in questo momento così difficile per l’emergenza coronavirus che causa danni enormi anche a livello economico? Sicuramente il momento che stiamo vivendo è ricco di incertezze e anche per il nostro “mondo” ci aspettano mesi complicati ma credo che lo sviluppo che sta caratterizzando il calcio femminile non si fermerà, abbiamo dalla nostra l’esuberanza e la genuinità di un movimento giovane”

Abbiamo certamente imboccato la strada giusta per il calcio femminile in Italia, ma attingendo alla sua esperienza di scouting e del calcio europeo/mondiale, cosa realmente manca oggi per fare il salto di qualità definitivo? Cosa sente di suggerire ai club per il futuro competitivo delle loro squadre?
“Per prima cosa ci dobbiamo dare tempo, credo che si stia lavorando bene nei settori giovanili, quando arriveranno in prima squadra queste ragazze che hanno sulle spalle tutto il percorso fatto nei settori giovanili, ci daranno grandi soddisfazioni, mi sento di consigliare di investire ancora di più nei settori giovanili e nello scouting, specie nel sud Italia  dove ci sono tante ragazze di qualità che aspettano solo una vera occasione per emergere”.

Volendo vedere ad un orizzonte temporale più ampio, post pandemico, quali obiettivi si sente di dare al nostro calcio? Ed al femminile? Che contraccolpi pensa vi saranno?
“Dalle difficoltà noi Italiani sappiamo emergere meglio di altri, lo dice la nostra storia, e sarà così anche per il calcio femminile, sono ottimista di natura, ma sono convinto che una volta risolto il problema sanitario ripartiremo più forte di prima”.

Lunedì, alle ore 19.45, sarà ospite del programma “La giovane Italia” su Canale SKY Serie A e nelle ore successive del programma I Tirapietre su Radio Amore Campania. Cresce l’attenzione sul calcio femminile?
“C’è voglia di saperne di più. Il calcio femminile è straordinariamente bello ed intenso e con storie davvero particolari che meritano di essere raccontate. Sarò in tv e in Radio per fornire il mio punto di vista, per condividere le mie esperienze e per dare un contributo proprio sul piano del racconto delle emozioni”.

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