Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus Woman ha superato il Sassuolo per 2-1 nella vittoria casalinga di sabato e ha blindato il secondo posto. Un’annata fatta di alti e bassi per la squadra bianconera, troppo distante dalla capolista Roma e discontinua durante il corso del campionato.

La società bianconera rimane una dei capi saldi del movimento femminile italiano. A tal proposito, il direttore sportivo Stefano Braghin è intervenuto nelle settimane precedenti ai microfoni de La Stampa per condividere e ribadire, nonostante i risultati, gli obiettivi del progetto Juventus Women:

“Credo che il calcio sia uno solo, aldilà che poi sia giocato da ragazzi o da ragazze. Io credo che i cicli vincenti, per così dire, partano sempre dalle persone, ancor prima che dai giocatori. Io dico spesso che i giocatori bravi vincono le partite, ma gli uomini veri vincono i campionati. E così vale per donne naturalmente. E quindi abbiamo avuto la fortuna e la capacità con i miei collaboratori soprattutto di trovare persone con valori sportivi giusti e la capacità stessa di condividere un obiettivo da raggiungere insieme”.

“Su questi principi di condivisione – continua Braghin – poi abbiamo calato ovviamente le capacità tecniche e tattiche della nostra allenatrice di allora e dell’allenatore che è venuto dopo. Però, io credo che un progetto così parta innanzitutto da persone che abbiano voglia di vincere insieme”.

FONTELa Stampa
Niccolò Larocca
Nato il 6 agosto 1995. Laurea triennale in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli studi di Milano conseguita nel 2019 e master di giornalismo multimediale presso la 24 Ore Business School completato nel 2024. Da sempre appassionato di calcio e sport, con le sue dinamiche e le sue storie da raccontare. Credo nei valori che accompagnano il calcio femminile e nella sua potenziale crescita.

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