Spagna-Ucraina, qualificazioni al Mondiale 2023
Credit Photo: Nazionale spagnola di calcio femminile, Twitter

La Spagna già qualificata al Mondiale 2023 in Australia e Nuova Zelanda non è assolutamente sazia. Nei due incontri disputati nel mese di settembre batte 3-0 l’Ungheria con le reti della bomber Esther Gonzalez, della centrale Irene Paredes e di Patri Guijarro. Anche contro l’Ucraina non c’è storia con la doppietta nuovamente di Esther e quella di Alba Redondo. A chiudere il match il goal di Jennifer Hermoso, sempre perno della Nazionale nonostante il trasferimento in Messico in un campionato molto competitivo come la Liga MX. Nei due match diversi cambiamenti rispetto alla squadra che era uscita a testa alta dall’Europeo. In porta Mapi nel match contro l’Ungheria, Lola Gallardo in quello contro l’Ucraina per mostrare che tutte e tre i portieri a disposizione di Vilda hanno lo stesso peso.
Nella difesa a quattro Olga Carmona e Ivana Andrés del Real Madrid giocano entrambe le partite da titolare, variano la centrale Irene Paredes e Andrea Pereira e la laterale di destra Ona Battle e Oihane Hernandez, alla prima convocazione da parte del ct.
Contro l’Ungheria Vilda opta per un 4-3-3 con in mezzo Patri Guijarro, Teresa Abelleira e Claudia Zornoza, mentre davanti Esther Gonzalez è accompagnata da Athenea del Castillo e Mariona Caldentey.
Contro l’Ucraina si passa a un 4-2-3-1 con Claudia Zornoza e Patri Guijarro confermate in regia, dietro a Jenni Hermoso, Athenea del Castillo e Alba Redondo con Esther Gonzalez come ariete centrale. Da segnalare che a parte Sandra Panos, il ct ha fatto girare tutte le calciatrici con Rocio Galvez, Amaiur Sarriegi, Laia Aleixandri, Irene Guerrero e Leila Ouahabi che sono entrate nel corso delle due partite.
Il gruppo sembra molto unito anche se prima del match contro l’Ungheria le capitane sono andate in conferenza stampa per chiarire che non avevano chiesto le dimissioni di Vilda nonostante un faccia a faccia nello spogliatoio con il tecnico. Il ct voleva che tutto rimanesse nello spogliatoio e ha chiarito che chi viene a giocare con la Nazionale deve essere contenta. La Federazione ha appoggiato il tecnico e il neovincitore del Mondiale under 20, subito indicato come suo possibile successore, potrebbe andare ad allenare la Nazionale messicana in vista della Coppa del Mondo. Jorge Vilda perciò dovrebbe proseguire alla guida della Nazionale spagnola con risultati invidiabili ma il sapore amaro dell’Europeo in cui la squadra poteva fare di più.