La partita. Sin dalle prime battute l’Italia mostra una buona intraprendenza, ma dopo appena tre minuti di gioco, alla prima occasione in cui la Polonia prova a farsi vedere nella metà campo azzurra, Soggiu è sfortunatissima: travolta dal pressing dell’attaccante polacca Krezyman, è costretta a lasciare immediatamente il campo per il colpo subìto nel contrasto. La dea bendata sembra proprio non essere dalla parte italiana nei minuti iniziali e infatti al 7’ è il palo a dire di no al bel tentativo personale di Arcangeli, mentre sulla respinta Giai non riesce a tramutare in rete il tap-in a porta vuota.

Il gol mancato e l’infortunio del proprio portiere hanno l’effetto di un freno a mano tirato per le Azzurrine; quando però le ragazze di Sbardella riescono a mettere in movimento Pfattner sulla destra, i pericoli per le avversarie non tardano ad arrivare. Al centro dell’attacco Beccari lotta e si fa sentire tra le centrali polacche, dando ancora più vitalità ad un tridente offensivo di valore e tutto di marca juventina. Col passare dei minuti Pellinghelli prende ancora più confidenza con la propria fascia di competenza – la sinistra – e i pericoli iniziano ad arrivare da tutte le parti per la Polonia. Al 27’ arriva così il meritato vantaggio azzurro firmato Arcangeli, che non sbaglia a tu per tu con il portiere, servita ottimamente da Beccari. La stessa Arcangeli prova a replicare quattro minuti più tardi, ma la sua punizione dal limite esalta la presa plastica di Szymczak. Con il passare dei minuti la prestazione delle Azzurrine cresce di livello e le occasioni cominciano a fioccare, grazie anche a Ferrara e Pavan padrone assoluto del centrocampo. Proprio quando il quarto ufficiale mostra il tabellone luminoso con i cinque minuti di recupero, una sventola di Giai dai venti metri regala all’Italia il meritato doppio vantaggio. Un 2-0 che appare perfino esiguo per le occasioni create dalle ragazze di Sbardella, davvero impressionanti per quello mostrato sul campo dopo i primi 20 minuti di sostanziale equilibrio.

L’inizio di ripresa della Polonia appare più convinto e al 4’ servono i migliori riflessi di Gilardi per sventare un’ottima occasione delle ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma con lo scorrere delle lancette sul cronometro le Azzurrine aumentano la propria intensità e tornano a creare occasioni in attacco, anche se al 21’ sono due conclusioni dalla lunga distanza di Kaczor e Gec a mettere in apprensione la retroguardia italiana. La stanchezza inizia a farsi sentire e al 34’ Battistini, quasi stremata, manda a lato su invito di Giai. A quattro minuti dal novantesimo l’espulsione di Ogierman per doppia ammonizione porta le Azzurrine agli ultimi assalti per centrare il 3-0, che puntualmente arriva al secondo minuto di recupero: sugli sviluppi di un corner, la conclusione di Ferrara dal limite dell’area è fermata solo dal palo e sulla ribattuta del legno Beccari è brava a trovare il proprio sigillo personale. Lo score dell’attaccante si rimpingua appena un minuto più tardi, quando – sfruttando un errore della retroguardia polacca –supera il portiere avversario con un preciso pallonetto per il 4-0 definitivo.

Gruppo 7: risultati, calendario e classifica

Mercoledì 20 ottobre
Norvegia-Azerbaigian 7-0
Polonia-Italia 0-4

Sabato 23 ottobre
Italia-Azerbaigian (Caldiero, Stadio Comunale, ore 14)
Norvegia-Polonia (Mogliano Veneto, Stadio ‘Arles Panisi’, ore 15)

Martedì 26 ottobre
Azerbaigian-Polonia (Maserà di Padova, Campo Comunale, ore 15)
Italia-Norvegia (Abano Terme, Stadio di Monteortone, ore 15)

Classifica: Norvegia e Italia 3 punti, Polonia e Azerbaigian 0

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio