Il Sud Africa è tra le 32 squadre presenti al Mondiale di calcio femminile in programma in Australia e Nuova Zelanda dal 20 luglio 2023. La Nazionale che ha vinto la Women’s Africa Cup of Nations (WAFCON) nel 2022 diventando campione d’Africa e qualificandosi per la FIFA Women’s World Cup è stata inserita nel girone G e dovrà vedersela con avversarie temibili come Svezia, Argentina e Italia. Qui, i riflettori sono puntati su cinque calciatrici che potrebbero aiutare a continuare la forma vincente della formazione di Desiree Ellis, eletta miglior allenatrice dell’anno femminile CAF per il terzo anno consecutivo dopo aver guidato il Sudafrica a quel primo titolo WAFCON:

Linda Motlhalo

Ruolo: Centrocampista Data di nascita: 1 luglio 1998

Un entusiasmante talento offensivo che ha segnato al suo debutto nel 2016 a 17 anni, Motlhalo ha attraversato gli alti e bassi del calcio internazionale. Sbagliando il rigore nella finale del WAFCON 2018 che ha visto la Nigeria incoronata campione, la centrocampista si è riscattata quattro anni dopo, quando ha segnato un rigore nei minuti di recupero nella semifinale vinta 1-0 contro lo Zambia. Soprannominata la “Randfontein Ronaldinho”, Motlhalo ha vinto il suo primo titolo di campionato a maggio con il Glasgow City ed è ora una figura chiave nel Banyana Banyana di Desiree Ellis, avendo segnato 18 gol in 65 presenze con la nazionale.

Jermaine Seoposenwe

Ruolo: Attaccante Data di nascita: 12 ottobre 1993

Altrettanto abile come giocatrice bersaglio, ala o regista, la versatilità di Seoposenwe in attacco è stata una gradita aggiunta alla Nazionale sudafricana quando la sua assenza di due anni dal servizio nazionale si è conclusa al WAFCON 2022. Alla 29enne è stato affidato il ruolo di attaccante principale dopo l’infortunio di Thembi Kgatlana, sostituendola molto bene, segnando due volte nel torneo e fornendo l’assist decisivo per il primo gol nella finale. Il viaggio calcistico dell’attaccante nata a Città del Capo ha incluso periodi negli Stati Uniti, in Spagna, Portogallo e attualmente in Messico, dove ha recentemente trovato la rete a nove secondi dall’inizio di una partita, entrando nei libri dei record come il gol più veloce segnato nel calcio femminile messicano.

Refilo Jane

Ruolo: Centrocampista Data di nascita: 4 agosto 1992

Co-capitano al WAFCON 2022, Jane non passerà certamente inosservata avendo giocato al Canberra United nella W League australiana nel 2019. Altrettanto abile con entrambi i piedi, la capacità tecnica della centrocampista nata a Johannesburg è eccezionale e può segnare dalla distanza. “Fifi”, come è conosciuta dai suoi compagni di squadra e dai fan, compirà 31 anni durante il torneo e sarà l’unica giocatrice ad aver giocato in tutti i principali tornei di Banyana Banyana: Women’s Olympic Football Tournament London 2012 e Rio 2016 , più recenti WAFCONS, Francia 2019 e Australia e Nuova Zelanda 2023.

Andile Dlamini

Ruolo: Portiere Data di nascita: 2 settembre 1992

Un trionfante 2022 che ha visto Dlamini votata come miglior portiere del WAFCON 2022 è in netto contrasto con due anni prima, quando le complicazioni del Covid-19 le hanno provocato fluidi nel cuore che l’hanno costretta a restare a casa per circa sei mesi. Il co-capitano Banyana Banyana aveva una terapia di infusione cardiaca e non poteva correre, saltare o persino camminare per lunghe distanze. Ma “Sticks”, che è nota per il suo sorriso contagioso e la sua personalità ottimista tanto quanto la sua capacità di fermare i tiri, ha culminato l’anno vincendo South African Sports Star of the Year a marzo.

Noxolo Cesane

Ruolo: Centrocampista Data di nascita: 11 ottobre 2000

Cesane è davvero la punta di diamante di Generation Next del Sud Africa. La 22enne ha messo insieme prestazioni costanti e sicure al WAFCON 2022 che l’hanno portata a firmare con lo Stade de Reims nella massima serie francese. La centrocampista della cittadina di Gugulethu a Città del Capo si è recentemente trasferita all’UANL Tigres in Messico per racimolare maggior minutaggio per prepararsi alla Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda. Con quattro gol in 30 presenze, il suo piazzamento migliorerà e la sua natura combattiva e la sua capacità di giocare sia a lato che stretto al centro la vedono come l’erede più probabile di Jane lungo la pista.

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.