Dopo la girandola di rigori, la formazione di Priestman sale sul primo gradino del podio battendo la Svezia con il risultato di 4-3.

Decisive dunque nella fase finale di questa intensissima partita le reti di Fleming al via e di Rose e Grosso dopo gli errori delle colleghe Lawrence, Gilles e Leon: come pure determinati i rigori mancati delle svedesi Anvegard, Seger e Anderson (con Asllani che ha sbagliato pure il primo tiro).

Festa  Nazionale della foglia d’acero, che mai aveva vinto un oro olimpico: fino a qui il Canada si era accontento di due bronzi olimpici, ma da ora può gloriarsi del titolo quello di “campione a cinque cerchi”.

Dopo 90 minuti sul campo con il risultato di parità ( 1 ad 1) e con due squadre che non sono riuscite a cambiare il risultato, si è passato ai due tempi supplementari.

Anche la mezz’ora di extra time non ha portato il risultato finale per decidere la formazione campionessa olimpica in terra nipponica e dunque il risultato sul tabellone è ancora inchiodato sull’1-1, fissato nella ripresa, si è dovuto decidere la medaglia sul dischetto degli undici metri.

L’impresa storica delle Canadesi, per nulla favorite ad inizio torneo, è ciò che la competizione Olimpica ha portato sul più alto gradino del podio.

Le ragazze, in lacrime di gioia per risultato raggiunto, e devastate sia dal caldo umido e dallo sforzo fisico dell’ intera gara si sono sdraiate a terra in un abbraccio che ha fatto il giro del Mondo.

La Svezia in questa competizione è stata impeccabile, forse è mancato solo un gol in più nel primo tempo di gara, che avrebbe dato ben altro esito. Con il passare del tempo il Canada ha gestito bene la palla ed ha fatto girare il gioco nel modo migliore che poteva con la speranza, appunto, di chiudere la gara come è riuscita al termine dei rigori.

Dunque la Svezia, sebbene favorita e con un potenziale superiore, ha messo al collo l’argento.

Mentre il Canada con il 3-2 ai calci di rigore e dopo il pareggio per 1 a 1 nella finale mette al collo la medaglia d’oro allo Yokohama Stadium.

Imbattuto da sei partite, Canada Soccer ha ottenuto il suo miglior risultato di sempre ai Giochi Olimpici, vincendo anche la terza medaglia consecutiva, “cambiando così il colore della sua medaglia” da bronzo a Londra 2012 e Rio 2016 a oro a Londra 2012 Tokyo 2020.

Questa è la prima volta che le squadre nazionali di Canada Soccer hanno vinto un torneo importante (Coppa del Mondo FIFA o Giochi Olimpici).

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.