La giocatrice del Brasile è il primo essere vivente a segnare in cinque edizioni diverse delle Olimpiadi.

Il grande idolo Pelé le dedica un post: “Hai ispirato tanti sogni, sei il simbolo della speranza di un mondo migliore in cui le donne conquistano molto più spazio”.

Formiga aveva già conseguito un altro record : quello che a 43 anni sta ancora partecipando, alla sua settima edizione consecutiva, ad un evento Olimpico.

Il Brasile femminile ha vinto per 5-0 la gara d’esordio delle Olimpiadi contro la Cina.

Al di là del risultato, la vittoria delle ragazze del Brasile era ampiamente prevedibile, la partita è diventata di fatto storica per due giocatrici brasiliane, entrate nella leggenda dei Giochi Olimpici.

Marta, autrice di una doppietta, è entrata nella storia che le ha permesso di diventare la prima persona in assoluto, uomini compresi, a segnare in ben cinque edizioni diverse delle Olimpiadi.

Un risultato straordinario, celebrato sui social da un grande come Pelé: “Ciao Marta, in questo momento starai dormendo perché sei dall’altra parte del mondo – le parole di O Rei – Faccio il tifo affinché tu stia sognando ciò che hai fatto qualche ora fa. E a proposito di questo: quanti sogni di altri pensi di aver ispirato? Il tuo è molto di più di un primato personale. È il simbolo della speranza di un mondo migliore, in cui le donne conquistino molto più spazio. Questo momento ispira milioni di atlete, di tante diverse discipline e di ogni parte del mondo, che lottano affinché vengano riconosciuti i loro diritti. Complimenti, tu sei più di una calciatrice, perché con i tuoi piedi aiuti a costruire un mondo migliore”.  

Immediata è arrivata la risposta di Marta: “Grazie per l’affetto, O Rei, e per il tifo che fai per la nostra nazionale!

Ora concentrazione è totale sulle prossime gare, il Brasile, infatti, ha ottenuto due medaglie d’argento ad Atene 2004 e Pechino 2008, ma non ha mai vinto quella d’oro.

Per inseguire questo risultato la Federazione ha ingaggiato come Ct la miglior allenatrice del mondo, la svedese Pia Sundhage.

Che ora confida in altri gol di Marta per inseguire la tanto desiderata medaglia d’oro.  

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.