Il 31 maggio si è disputata la finale della Coppa di Francia tra Paris Saint- Germain e Olympique Lyonnnais, terminata con il punteggio di 1 a 0 per le parigine.
La gara si è sbloccata dopo il primo quarto d’ora grazie alla rete segnata da Marie – Antoinette Katoto al 16esimo minuto e la difesa parigina poi ha retto bene di fronte agli attacchi del Lione.
La partita sarà ricordata anche a causa della sospensione, avvenuta al 59esimo minuto di gioco, per un improvviso temporale che ha reso impossibile il regolare svolgimento del gioco. Si tratta di un’interruzione record di ben 72 minuti, sufficiente per poter pensare ad un eventuale rinvio della gara.
Il calendario FIFA però riportava come imminenti gli impegni con le nazionali per le giocatrici ed anche per questo motivo si è deciso di riprendere il gioco.
Al 93esimo minuto, col punteggio ancora fermo sull’1 a 0 per il PSG, accade l’episodio destinato a far discutere: il Lione raggiunge il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma l’arbitro di gara fischia un fallo in attacco prima dell’ingresso del pallone nella porta delle parigine.

Oltre al record per l’interruzione, il calcio femminile francese ha toccato anche il record di presenze allo stadio Meinau di Strasburgo, dove una folla di 12480 persone ha assistito alla sfida.

PARIS SAINT-GERMAIN: Endler – Perisset, Erika, Paredes, Lawrence – Diallo, Formiga (c) (Hermoso, 77′), Geyoro – Delie, Katoto, Diani. Coach: Bernard Mendy.

LYON: Peyraud Magnin, Renard (c), Bacha (Van de Sanden, 23′), Kumagai (Cascarino, 46′), Henry, Majri (Mbock, 81′), Le Sommer, Marozsan, Hegerberg, Buchanan, Bronze. Coach: Reynald Pedros.

Credit Photo: Pagina Facebook PSG Féminines

Nasce a Fiorenzuola d’Arda il 1 marzo del 1995. Appassionata del mondo Juve dalla nascita, solo recentemente si è avvicinata all’universo del calcio femminile ma ne è rimasta folgorata. Crede fermamente che sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma in rapidissima espansione, ed è entusiasta di far parte del progetto che sta permettendo questa crescita. È laureata in Storia ed è ora impegnata in una magistrale in Scienze Storiche.