La sesta giornata di NWSL si è conclusa con una nuova vittoria dell’Orlando Pride, rimessosi in carreggiata dopo la sconfitta, e con un Kansas City Current che non ha gestito bene i tre punti di vantaggio, sprecando l’occasione di rimanere da solo in vetta. Tutto da rifare, dunque, per definire la formazione che gestirà il vertice della classifica.

Houston Dash e Utah Royals si sono affrontati nel primo match, un testa a testa tra le due squadre per quasi tutti e novanta i minuti, e la gara è stata decisa in zona Cesarini dalla rete di Delanie Sheehan, la sua prima per lo Houston Dash e la numero cinque in carriera. Dato curioso è che tutte e cinque le sue reti in NWSL sono state gol che hanno deciso la partita. Jane Campbell ha inoltre trovato la sua porta inviolata numero 40 in regular season, diventando il quinto portiere a tagliare questo traguardo.

L’Orlando Pride è ritornato a occupare il primo posto in classifica vincendo in casa contro l’Angel City incapace di conservare il vantaggio, trovato a partita da poco iniziata.
Con una grande prodezza atletica, Riley Tiernan ha portato in vantaggio l’Angel al 9′, il suo terzo gol da professionista, confermandosi la migliore rookie della NWSL fino a questo momento. Katie Zelem ha poi raddoppiato proprio prima dell’intervallo, andando a trovare la rete dopo un corner battuto da Claire Emslie. Durante la prima frazione, l’Angel City è riuscito a rendersi pericoloso in più occasioni, comprese altre conclusioni da parte di Tiernan, Kennedy Fuller e Alyssa Thompson; merito di un passivo ancora raggiungibile è stata Anna Moorhouse, che ha fatto rimanere il Pride in corsa per una rimonta, avvenuta dopo una seconda frazione incredibile.
La rimonta del Pride è cominciata nell’ultimo quarto di gara, quando Marta è riuscita a incasellare un cross di Oihane in porta e, al 76′, Barbra Banda ha trovato la rete del pareggio con un colpo di testa su assist di Carson Pickett. Le fatiche dell’Angel City sono dunque andate a sfumare a partita quasi conclusa e, a scapito dei tentativi di ritrovare il vantaggio, compresa una palla gol clamorosa di Thompson, le padrone di casa hanno completato la remuntada in pieno recupero grazie a un autogol. Oltre al danno, la beffa.

Il big match della giornata, quello tra Washington Spirit e Gotham, è terminato con un netto 3 a 0 per le ospiti all’Audi Field di Washington.
Al 3′ minuto, la rookie Sarah Schupansky ha subito aperto le marcature, ed Esther González ha completato il quadretto con una doppietta, la terza in quattro match giocati, per completare un primo tempo da incubo per il Washington Spirit, incapace di trovare un modo per uscire dalla propria metà campo.
La ripresa è iniziata con un piglio diverso da parte delle padrone di casa ma, per lo sfortuna, tra i pali del Gotham c’era Ann-Katrin Berger, in forma perfetta e bravissima a parare palle gol pericolose. La notizia buona per il Washington Spirit è il ritorno sul terreno di gioco di Croix Bethune dopo il suo lungo infortunio.

Un match pieno di gol e di emozioni ha coinvolto North Carolina Courage e Kansas City Current, conclusosi con un risultato che nessuno avrebbe mai dato per certo. Le padrone di casa del Courage, dopo una disfatta clamorosa, sono ritornare alla vittoria contro la capolista per 3 a 2.
In apertura di gara, Haley Hopkins ha segnato la prima rete del Current, raggiunta nell’immediato da Ryan Williams, ex delle due formazioni, ma le emozioni erano appena cominciate. Le ospiti hanno trovato di nuovo il vantaggio con Bia Zaneratto al 57′ e, fino agli ultimi minuti del match, pareva proprio che il Current fosse in grado di occupare il primo posto in solitaria e mantenersi a tre lunghezze dal Pride, ma il Courage ha reagito per agguantare – almeno – il pareggio. Gli sforzi sono stati premiati: Kaleigh Kurz ha gonfiato la rete al 90′ e, tre minuti più tardi, Ashley Sanchez ha avuto tra i piedi il pallone del successivo 3 a 2, merito di una giocata spettacolare di Williams, l’autrice della prima vittoria del Courage del 2025.

Per la prima volta nella storia della NWSL, tre calciatrici U-17 hanno cominciato nell’undici titolare di una stessa partita: Kimmi Ascanio, Trinity Armstrong, Melanie Barcenas, e tutte e tre sono state pedine fondamentali per la vittoria del San Diego Wave ai danni di un Chicago Stars che può soltanto raccogliere i cocci di quel che è stato la scorsa stagione.
Il gol di Hanna Lundkvist è nato da una giocata cominciata da Barcenas e proseguita da Armstrong, mentre la seconda rete è arrivata su un autogol provocato da Adriana Leon, mentre il terzo si ricalca nella prima rete da professionista durante una regular season di Kimmi Ascanio, appena diciassettenne. Anche Kailen Sheridan ha avuto un ruolo di prim’ordine nel risultato maturato, con delle parate in momenti pericolosi del match per quella che è la sua prima porta inviolata del 2025. Un San Diego Wave che, rispetto alla scorsa stagione, sembra aver trovato una fiducia incredibile per fare bene e che occupa momentaneamente un meritato quinto posto.

Pareggio tra Bay e Seattle Reign, un 1 a 1 al PayPal Park che ha diviso equamente la posta in gioco. Rachael Kundananji ha aperto le marcature per il Bay con il suo primo gol della stagione, e il Seattle Reign ha risposto all’inizio della seconda frazione con il colpo di testa di Jordyn Huitema.
Il Bay è andato a caccia del vantaggio negli ultimi scampoli di partita, trovando un’occasione clamorosa con il pallone di Rachel Hill e poi con una giocata di Asisat Oshoala, nonché con una giocata bellissima della rookie Taylor Huff, l’unica in NWSL ad aver giocato tutti i minuti a disposizione in stagione fino a questo momento.

Un altro pareggio, forse più pirotecnico, quello della domenica tra Portland Thorns e Racing Louisville, tornati a casa con un punto a testa dopo uno splendido 3 a 3. Il Thorns è arrivato a quattro risultati utili consecutivi, qualcosa che sembrava difficile dopo l’inizio burrascoso della stagione.
Savannah DeMelo ha sbloccato la partita al 9′, e al 17′ Reilyn Turner ha pareggiato i conti per il Thorns padrone di casa. Il Louisville ha risposto con altre due reti prima dell’intervallo, prima con Kayla Fischer al 32′ e poi con Emma Sears al 39′, una grandissima prova di forza che sembrava aver indirizzato la partita. Il Portland è rientrato in partita dopo la rete dal dischetto di Jesse al 45’+5, terminando una prima frazione sensazionale.
Nella seconda parte di gara, il Portland ha pressato le avversarie per trovare il pareggio, ma la difesa del Louisville è stata ben attenta e organizzata, questo fino al recupero: dopo un check al VAR per un possibile calcio di rigore, l’arbitro ha concesso il secondo al Thorns, che ha affidato alla rookie Jayden Perry, fredda abbastanza da trovare il gol del pareggio.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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