Come il Washington Spirit, anche l’altra contendente della Challenge Cup si è mossa sul mercato per riconfermare la propria leadership nella stagione 2025. Dopo aver vinto sia la prima sia la seconda fase del torneo, l’Orlando Pride ha mantenuto buona parte delle calciatrici che hanno vinto la Championship e alzato al cielo lo Shield, e ne ha poi inglobate di nuove per rinfonzarsi.
In primis, già prima che la scorsa stagione volgesse al termine, ha rinnovato alcuni contratti: Summer Yates (2026, tra le calciatrici più importanti della scorsa stagione), Julie Doyle (2026), Morgan Gautrat (2025 con un’opzione per prolungarlo fino al 2026), McKinley Crone (2026), Ally Watt (2025, con un’opzione per prolungarlo fino al 2026), Viviana Villacorta (2025 con un’opzione per prolungare il contratto fino al 2026), Dyke, Bri Martinez (2025) e Kerry Abello (2026).
Il rinnovo di lusso di Marta, non scontato fino alla fine, è stato annunciato dal Club lo scorso 9 gennaio, circa un mese dopo la fine del torneo. La calciatrice brasiliana ha esteso il suo percorso con l’Orlando Pride per altri due anni, un rinnovo che l’intera tifoseria attendeva con ansia e che ne certifica la fiducia nei confronti della formazione statunitense. La fuoriclasse avrà ancora occasione di vestire la maglia viola del Pride per provare a vincere la Championship e lo Shield per il secondo anno consecutivo.
Ad aprire le danze del mercato è stata la calciatrice Kat Asman, annunciata l’11 dicembre scorso sul sito ufficiale. Si tratta di un portiere classe 2000 che ha firmato un contratto fino al 2026, dunque resterà con l’Orlando Pride per almeno due anni.
Si tratta di una giocatrice che non è nuova alla NWSL, poiché arriva da una delle dirette contendenti per la Championship, ovvero il Portland Thorns, che lo scorso anno ha fatto bene e si è classificato nella parte alta.
Prima di militare nel Thorns, Asman ha giocato nella squadra collegiale della Penn States University, dove si è distinta con 323 in 87 partite, conquistando ben 27 porte inviolate in carriera.
Il secondo innesto è stato il difensore classe 2002 Zara Chavoshi il 13 gennaio. La calciatrice ha firmato il suo primo contratto da professionista con l’Orlando Pride, legandosi alla squadra per una prima stagione. La giocatrice è stata scelta per la solidità di cui ha dato prova durante il suo percorso nella squadra della Wake Forrest University, dove ha totalizzato 24 partenze da titolare, due assist e 10 porte inviolate grazie ai suoi interventi. Ha inoltre debuttato a livello internazionale indossando la maglia del Canada nel 2022; sicuramente si parla di un profilo interessante e da tenere d’occhio per la prossima stagione, potrebbe essere un’ottima rookie.
Il terzo acquisto del Pride è la calciatrice della nazionale dello Zambia Prisca Chilufya, compagna di squadra di Barbra Banda anche di Club a partire da questa stagione. Ufficializzata a fine gennaio, la giocatrice arriva dalla Liga messicana, nello specifico dal Juarez FC, e ha firmato un contratto che la lega al Pride fino al 2027. Di ruolo attaccante, e ha già avuto un’esperienza in Europa, giocando in Turchia; ha inoltre segnato 18 reti in 14 presenze nella stagione 2022/2023 giocando per il Tomris Turam della lega del Kazakistan. Per lei si tratta della prima avventura in National Women’s Soccer League. Vedendo la sua media di reti segnate in tutte le annualità disputate da professionista, pare proprio che il Pride abbia scelto di affidarsi a una macchina da gol che, affiancata a Barbra Banda, potrebbe diventare a dir poco micidiale per le difese avversarie.
Il giorno di San Valentino è stato ufficializzato il quarto colpo di mercato dell’Orlando Pride: la calciatrice Oihane Hernández, difensore proveniente dal Real Madrid Femenino e, dunque, da uno dei campionati più interessanti e difficili d’Europa. La giocatrice ha firmato un contratto per due anni, fino al 2026, con un’opzione per estenderlo fino al 2027. L’esperienza di Hernández è fuori discussione, sia a livello di Club sia a livello di Nazionale: con la Spagna ha vinto la Coppa del Mondo, e in terra iberica ha giocato prima con l’Athletic Club Femenino, disputando 109 gare condite da tre reti, poi con il Real Madrid, collezionando 31 presenze e 2 assist. Anche per lei è la prima avventura in NWSL, e saprà di certo essere determinante per difendere la porta dall’incursione delle avversarie; si può considerare un acquisto eccezionale per la squadra viola.
Oltre a puntare sugli acquisti, il Pride ha scelto di offrire opzioni di rinnovo a calciatrici già presenti in rosa. Tra queste compare il rinnovo del difensore Emily Sams fino al 2027 e quello del difensore Cori Dyke, anche lei nelle retrovie del Pride fino al 2027. Altri due contratti da menzionare sono quelli della centrocampista Aryssa Mahrt e del portiere DeAira Jackson, che resteranno in forza al Pride per un anno e arrivano, rispettivamente, dalla Wisconsin University e dalla Gran Canyon University. In uscita Adriana, che ha scelto di andare a giocare in Arabia, e il portiere Sofia Manner, che ha invece deciso di andare a rinforzare il Toronto. Mariana Larroquette è stata invece ceduta in prestito alla Liga Argentina, e giocherà al Newell’s Old Boys Women fino al 1 luglio 2025.