Gli UEFA Grassroots Awards 2020 sono stati assegnati a candidati provenienti da Danimarca, Georgia, Germania, Italia e Polonia.

I premi vengono consegnati ai leader, ai club e ai progetti di tutta Europa per il loro straordinario contributo al calcio di base e sono un riconoscimento per gli eroi meno celebrati di questo sport.

“Il calcio di base è fondamentale per il benessere dello sport e della società di tutta Europa – ha dichiarato il presidente UEFA Aleksander ÄŒeferin durante una speciale videoconferenza con i vincitori dei primi premi -. Come dimostrano i vincitori, è la testimonianza che la popolarità universale del calcio può aiutare ad abbattere gli stereotipi e ad entrare in contatto con le comunità. Abbiamo selezionato i vincitori solo dopo lunghe discussioni. Il numero di candidati aumenta anno dopo anno; per questo, vincere è un’impresa ancora più straordinaria“.

La UEFA premia gli eroi dello sport più seguito d’Europa ogni anno dal 2010, mettendo in evidenza le persone, i progetti e le strutture che permettono a tutti, a prescindere dall’età, dall’abilità, dal genere o dal background di giocare a calcio in un ambiente sicuro: è questo il primo obiettivo del programma UEFA dedicato al calcio di base.

Nonostante le difficoltà del 2020, gli standard sono rimasti incredibilmente alti fra i 129 candidati provenienti da 36 nazioni. Di seguito sono elencati i vincitori del primo, secondo e terzo premio nelle cinque categorie.

I vincitori degli UEFA Grassroots Awards 2020
Best Grassroots Leader
Primo premio: Jessy Surmava (Georgia)
Jessy Surmava ha iniziato a concepire la prima scuola calcio della sua città nel 2011 per aumentare il numero di bambini che praticavano questo sport. Dopo aver ottenuto fondi di governo e sostegno a livello locale, nel 2018 ha inaugurato una scuola che oggi conta 12 squadre e circa 300 bambini. La scuola calcio ha anche sottoscritto un memorandum di collaborazione con i campioni nazionali della Dinamo Tbilisi, che giocano a a circa 300 km.

Secondo premio per l’ultrasettantenne Brian Sloan (Irlanda del Nord), che negli anni è stato presidente, allenatore, amministratore, tagliaerba, raccoglitore di fondi, autista e molto altro nella sua squadra locale, il Brookvale FC. Terzo premio per Klyuev Pavel Aleksandrovich (Russia), che ha organizzato campionati di street football e futsal a Buyatia, in Siberia orientale.

Best Grassroots Project
Primo premio: Etnoliga (Polonia)
Etnoliga è un programma sociale di Varsavia e promuove la diversità con il suo campionato annuale per le comunità di migranti. L’associazione offre anche sostegno a profughi, donne, comunità LGBT+ e altri gruppi meno privilegiati.

Il secondo premio va a Rinus, app olandese utilizzata ogni mese da 25.000 allenatori delle categorie giovanili, con oltre 80.000 utenti durante la pandemia di COVID-19. L’iniziativa spagnola Football in Prison, che offre attrezzature e materiali alle istituzioni e si preoccupa dell’integrazione dei detenuti, si aggiudica il terzo premio.

Best Grassroots Club
Primo premio: Frederiksberg Boldklub (Danimarca)
Frederiksberg Boldklub è un club di Copenhagen che ha regalato l’opportunità di giocare a calcio a migliaia di bambini (anche profughi ed emarginati) e ha organizzato allenamenti per anziani affetti da patologie cardiache e diabete.

Secondo premio per il Chadderton Park Sports Club (Inghilterra), che gestisce un totale di 90 squadre e si dedica all’inclusività. Terzo premio per il Greenisland FC (Irlanda del Nord), che ha aiutato la comunità locale consegnando alimenti e farmaci durante la pandemia di COVID-19 e ha organizzato un concorso online per intrattenere e divertire i più piccoli.

Best Disability Initiative
Primo premio: Quarta categoria (Italia)
Il progetto “Quarta Categoria” ha organizzato il primo torneo italiano di rilevanza nazionale per giocatori con deficit cognitivi, disabilità intellettive e altri problemi mentali. Nato nel 2016, oggi conta la partecipazione di circa 3000 giocatori ed è supportato da oltre 80 club professionistici.

Special Power League (Croazia) si aggiudica il secondo premio. Collaborando con una ONG, la Health Life Academy organizza quattro tornei annuali ai quali partecipano più di 200 bambini. Inoltre, tutti i club di massima divisione aderiscono al programma per promuovere l’integrazione sociale. Terzo premio a “Special activities for special kids” (Lituania), iniziativa rivolta ai bambini affetti da disabilità fisiche e mentali.

Best Professional Football Club
Primo premio: SV Werder Bremen (Germania)
Il premio al Werder Brema è dovuto al successo del progetto BallSchule, che offre lezioni di educazione fisica in asili e scuole primarie di tutta la città per i bambini che amano lo sport ma non hanno occasione per praticarlo. Il club si impegna anche in progetti per profughi e persone affette da disabilità e organizza corsi di walking football per over 60. In totale, gestisce 22 squadre.

Secondo premio per Shakhtar Social, che opera in sei città ucraine con sessioni per ragazzi affetti da autismo, paralisi cerebrale, sindrome di Down e ipoacusia. Terzo premio per il Dundee United Community Trust (Scozia), che organizza lezioni scolastiche per 300 bambini, ha una squadra di calcio per persone affette da disabilità mentali e coordina una squadra femminile che ha già raggiunto la seconda serie della Premier League.

Come vengono selezionati i vincitori degli UEFA Grassroots Awards?
Le 55 federazioni sono invitate a nominare i loro candidati ogni anno. I premi vengono quindi selezionati dal Comitato esecutivo UEFA in base alle segnalazioni del Panel UEFA Grassroots e del Comitato Sviluppo e Assistenza Tecnica UEFA.