Credit photo: Paolo Comba

La parola “Rimpianto” mister Spugna, dopo la sconfitta di misura per 0 ad 1 contro le Campionesse del Barcellona, non sa se usarla in conferenza stampa, ma ammette che: “qualche occasione nel secondo tempo l’abbiamo avuta, e quindi qualche rimpianto non lo nascondo, avremmo forse avere un po più di coraggio, ma ci tengo a dire che la squadra ha fatto ciò che doveva fare. Difronte ad una squadra che palleggia così bene, che capisce a leggere i momenti della gara è una squadra oltre tutto fisica che ti mette in difficoltà , pure provando qualche volta a ripartire“.

Nella ripresa la Roma ha fatto di più, ha avuto più occasioni sopra tutto alla fine, con cinque occasioni per riportare in parità la gara. “Il Barcellona del primo tempo, ammette il tecnico giallo-rossoci ha tolto tanto di quello che noi sappiamo fare normalmente: ci veniva a pressare alto, nei passaggi quindi non era semplice uscire con delle giocate, tante volte siamo state costrette a giocare palla in verticale cosa che noi non siamo tanto abitati a fare e questo ci ha messo un pochino in difficoltà. Forse dovevamo avere più coraggio, cosa che abbiamo trovato nella ripresa, e questo ci ha permesso di creare quattro o cinque situazioni pericolose”.

Forse al “Camp Nou” sarebbe opportuno utilizzare Losada dal primo minuto, visto che dal suo ingresso in campo a Roma la gara ha cambiato ritmo e pericolosità: “vedremo, non so lei è una giocatrice che fa bene, in crescita, ha migliorato il nostro palleggio e può essere la carta vincente”.

La Roma potrà giocarci la qualificazione, tra una settimana, ma Alessandro Spugna ci crede al passaggio del turno? “Crederci, indubbiamente si, il risultato è ancora aperto pur sapendo che loro in casa avranno il tifo dalla loro, è una squadra forte ma andremo là a fare la nostra partita è chiaro che se ne uscirà qualcosa di buono lo vediamo. Dobbiamo fare quello che si è visto, qui, nel secondo tempo. Il nostro obbiettivo era di tenere vivo il risultato per la gara di ritorno e credo che questo è stato fatto. Tutto è possibile!”.

Questa sera all’Olimpico vi è stato il “record italiano in quanto a pubblico su di una gara femminile”, 40.000 spettatori che hanno tifato e colorato lo stadio per una gara, in un contesto unico, ammette il tecnico “dobbiamo ringraziare tutto il pubblico di questa sera, poiché è stato un qualcosa di unico, ha reso una serata straordinaria per tutte noi e speriamo di ripeterla! Il giocare in questi campi qua fa solo piacere, se dobbiamo alzare il livello dobbiamo abituarci a giocare in stadi come questi, quindi è stata una bella esperienza”.

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.