Con la vittoria della sua ottava Women’s Champions League, le giocatrici dell’Olympique Lione sono state premiate dai loro tifosi che le aspettavano all’Hôtel de Ville per festeggiare questa straordinaria impresa.

Una incoronazione dove la squadra femminile OL ha fatto ancora di più la storia. Tre giocatori in rosa possono anche vantarsi di essere state nelle “otto Champions League”: Eugénie Le Sommer, Wendie Renard e Sarah Bouhaddi.

Il monumentale traguardo della ricerca dell’ottava Women’s Champions League non è cosa da banalizzare. La prestazione straordinaria di questo Club, ma è ancora di più per le sue giocatrici, che entrano nella storia, sono tre le giocatrici che hanno ottenuto una prestazione straordinaria che verrà scritta negli annali della UEFA, e questi  giocatori sono ancora con i colori di OL. Wendie Renard, Eugénie Le Sommer e Sarah Bouhaddi.

Esse facevano parte del Lione 2011, che ha vinto la prima Champions League, e sono state tra le giocatrici principali negli altri sette titoli di Les Fenottes. Infatti la decima edizione del torneo europeo femminile di calcio per club organizzato dalla Union of European Football Associations (UEFA) è stato vinto per la prima volta dalle francesi dell’Olympique Lione, nella finale giocata allo stadio Craven Cottage di Londra dove hanno sconfitto le tedesche del Turbine Potsdam.

L’anno successivo la seconda volta consecutiva dalle francesi dell’OL che nella finale giocata all’Olympiastadion di Monaco di Baviera hanno sconfitto le tedesche dell’ FFC Francoforte.

Dopo di chè vi è una battuta di arresto, fino al 2015-16 che è stata la quindicesima edizione del campionato europeo di calcio femminile per club. La finale si è giocata al Mapei Stadium di Reggio Emilia (la prima volta in Italia) il 26 maggio 2016. L’Olympique Lione ha vinto il trofeo per la terza volta nella sua storia, battendo il Wolfsburg ai rigori.

Nella sedicesima edizione del campionato europeo di calcio femminile per club a Cardiff City Stadium di Cardiff, nel Galles. L’Olympique Lione ha vinto il trofeo per la quarta volta nella sua storia, seconda consecutiva, battendo il Paris Saint-Germain dopo i tiri di rigore, raggiungendo il record di successi del  FFC Francoforte.

La supremazia della corazzata francese non si ferma, e nello Stadio Dynamo Lobanovs’kyj di Kiev, in Ucraina. L’Olympique Lione ha vinto il trofeo per la quinta volta nella sua storia, terza consecutiva, battendo il Wolfsburg dopo i tempi supplementari.

Il 18 maggio 2019 con la finale, che si svolge alla Groupama Arena di Budapest, in Ungheria.  L’Olympique Lione vince il trofeo per la sesta volta nella sua storia, quarta consecutiva, battendo in finale il Barcellona.

La competizione del 2020, caratterizzata dalla pandemia Mondiale, è stata ufficialmente sospesa dalla UEFA il 17 marzo 2020 a causa del COVID-19 in Europa.  La finale, inizialmente fissata per il 24 maggio 2020, è stata ufficialmente posticipata il 23 marzo 2020

L’Olympique Lione vince per la settima volta nella sua storia, la quinta consecutiva, battendo in finale ancora il Wolfsburg. Con questo risultato ha eguagliato il record di vittorie consecutive, stabilito a livello maschile dal Real Madrid tra le stagioni 1955-1956 e 1959-1960.

Adesso con questo 8° titolo dell’ Allianz Stadium di Torino la storia prosegue, e non terminerà certamente oggi visto che oltre a Saône e Rhône, anche Amel Majri, Amandine Henry (7) e Ada Hegerberg (6) sono vicine a questo bar storico che vorranno provare, nei prossimi anni, a superare il “record nei record”.

Credit Photo: Andrea Amato

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.