Le detentrici della UEFA Women’s Champions League, il Barcelona, affronteranno il Lyon, sette volte vincitori, nella finale 2022, in programma sabato 21 maggio alle 19:00 CET allo Juventus Stadium di Torino.

Ecco una guida della finalista Barcelona che vuole dimostrare il processo di crescita dalla finale del 2019 (4-1 contro il Lyon).

Barcelona – Lyon: precedenti
Finale 2018/19: Lyon – Barcelona 4-1 (Budapest)
Quarti 2017/18: Barcelona – Lyon 1-3tot (andata 0-1, ritorno 1-2)

La prima squadra menzionata gioca in casa la prima gara di una sfida andata-ritorno

Barcellona (ESP, detentrice)
Coefficiente ranking UEFA coefficient ranking (fine 2020/21): 2
Qualificazione: Detentrice, campioni di Spagna
Fase a gironi: Gruppo C vincitori (V6 P0 S0 F24 S1)
Quarteri: V8-3tot vs Real Madrid (V3-1t, V5-2c)
Semifinali: V5-3tot vs Wolfsburg (V5-1c, 0-2t)
Capocannoniere: Alexia Putellas 10
Stagione scorsa: Vincitrici
Albo d’oro domestico: 7 x campionati, 8 x coppa nazionale
Miglior risultato in Europa: Vincitori (2020/21)

Precedenti in finale
2021: V4-0 vs Chelsea (Gothenburg)
2019: P1-4 vs Lyon (Budapest)

La stagione del Barcellona in UWCL
La qualificazione dal girone non è mai stata messa in dubbio dopo la prima vittoria per 4-1 contro l’Arsenal e le loro prestazioni hanno eguagliato il dominio che hanno mostrato battendo il Chelsea 4-0 nella finale della scorsa stagione. Ciò è continuato contro il Real Madrid, facendolo con stile ed entusiasmando il pubblico record di 91.553 spettatori al Camp Nou. Migliorato con i 91.648 presenti quando hanno battuto il Wolfsburg 5-1, anche se una sconfitta per 2-0 al ritorno ha posto fine a una serie di vittorie consecutive di 45 partite.

Chi è l’allenatore del Barcellona?
Jonatan Giráldez: ex assistente di Lluís Cortés ha rimpiazzato l’allenatore campione della UEFA Women’s Champions League in estate e ha proseguito il cammino stellare del Barcelona.

Chi è la stella?
Alexia Putellas: la vincitrice del UEFA Women’s Player of the Year e Pallone d’Oro continua a raggiungere nuove vette, sia che si tratti di spingere dall’esterno a centrocampo o di accumulare gol in attacco. Attualmente è in testa alla corsa dei migliori marcatori con dieci gol, ma ha bisogno di un altro assist per stare davanti a Tabea Wassmuth del Wolfsburg.

Perché il Barcellona può vincere in UEFA Women’s Champions League?
Quando hanno raggiunto la finale del 2019 erano le grandi outsider contro il Lione e sotto di quattro a metà tempo, anche se Asisast Oshoala ha fatto un gol nel finale. Due anni dopo avevano quattro gol di vantaggio nell’intervallo contro il Chelsea e nel secondo tempo non hanno subito nemmeno gol. Ciò ha praticamente confermato il Barcellona come la nuova forza dominante del continente e la loro corsa senza sconfitte, fino alla trasferta di Wolfsburg, ha sottolineato che è una stagione in cui poche altre squadre si sono avvicinate ai campioni di Spagna a lungo consacrati.

Lo sapevi?
Il Barcelona è stata la prima finalista spagnola nel 2019, ed i primi vincitori due anni dopo.