La nuova fase a gironi di UEFA Women’s Champions League partirà il 5 ottobre. Il sorteggio di lunedì stabilirà i gironi delle 16 contendenti che puntano alla vittoria del titolo. Vi spieghiamo brevemente come funziona.

Chi partecipa alla fase a gironi?

Detentrice: Barcellona (ESP)
Vincitrici del campionato delle tre federazioni più in alto nel ranking: Paris Saint-Germain (FRA), Bayern München (GER), Chelsea (ENG)
Vincitrici al secondo turno: Arsenal (ENG), Benfica (POR), Breidablik (ISL), Häcken (SWE), HB Køge (DEN), Hoffenheim (GER), Juventus (ITA), WFC Kharkiv (UKR), Lyon (FRA), Real Madrid (ESP), Servette (SUI), Wolfsburg (GER)

  • Dopo cinque successi di fila il Lione è stato detronizzato la scorsa stagione, ma detiene ancora il record di sette successi nella competizione.
  • Oltre al Lione e al Barcellona campione in carica, partecipano alla fase a gironi altre due squadre ex campioni, Wolfsburg (due volte vincitore) e Arsenal, vittorioso nel 2006/07.
  • HB Køge, Hoffenheim e Madrid sono alla prima apparizione in Europa.
  • Benfica, Juventus, Kharkiv e Servette non sono mai approdate agli ottavi con il precedente format.
  • Breidablik (primo club islandese a prendere parte alla fase a gironi di una competizione UEFA con gare di andata e ritorno) e Häcken (noto precedentemente come Göteborg) hanno disputato i quarti di finale in passato.
  • La Juventus avrà una motivazione in più, perché la finale di maggio 2022 si disputerà a Torino.

Quattro squadre si sono qualificate direttamente. In linea di massima sono i campioni in carica e i vincitori dei campionati delle tre federazioni più in alto nel ranking – nel 2021/22, Francia, Germania e Spagna. Dato che in questa stagione il Barcellona è sia detentore del titolo che campione di Spagna, allora i vincitori della quarta federazione del ranking (l’Inghilterra) accedono alla fase a gironi. Questo principio comporta che a entrare direttamente sono: Barcellona, Paris Saint-Germain, Bayern München e Chelsea.

Le altre 12 contendenti provengono dai due turni di qualificazione. Sette (Benfica, Breidablik, Häcken, HB Køge, Juventus, WFC Kharkiv, Servette) provengono dal percorso Campioni nazionali, composto da tutti i club vincitori dei campionati che non si sono qualificati direttamente alla fase a gironi.

Gli altri cinque (Arsenal, Hoffenheim, Lyon, Real Madrid, Wolfsburg) provengono dal percorso piazzate, ovvero dai club arrivati secondi e terzi nei campionati delle sei federazioni più in alto nel ranking (Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Svezia e Repubblica Ceca) e le seconde delle dieci successive federazioni nel ranking (Danimarca, Olanda, Italia, Kazakistan, Norvegia, Islanda, Svizzera, Scozia, Russia e Bielorussia).

Come funziona la fase a gironi?

 

Le 16 squadre saranno sorteggiate in quattro gironi da quattro, col sorteggio che verrà effettuato lunedì alle 13:00 CET in diretta streaming da Nyon su UEFA.com.

Ogni girone sarà formato da una squadra di ciascuna fascia. Squadre provenienti dalla stessa federazione nazionale non possono essere inserite nello stesso girone,

FASCIA 1

Barcellona (ESP) – campione in carica
Paris Saint-Germain (FRA) – campione di Francia
Bayern Monaco (GER) – campione di Germania
Chelsea (ENG) – campione d’Inghilterra

FASCIA 2

Lione (FRA) – coefficiente 124.400
Wolfsburg (GER) – 97.100
Arsenal (ENG) – 27.700
Breidablik (ISL) – 17.000

FASCIA 3

Häcken (SWE) – 16.100
Juventus (ITA) – 15.200
Hoffenheim (GER) – 15.100
Real Madrid (ESP) – 12.800

FASCIA 4

WFC Kharkiv (UKR) – 9.100
Servette FCCF (SUI) – 7.600
HB Køge (DEN) – 6.900
Benfica (POR) – 5.600

Ulteriori restrizioni

  • Nel caso di federazioni nazionali rappresentate da due squadre, i club in questione verranno abbinati in modo da dividere le loro partite tra il martedì e il mercoledì o il mercoledì e il giovedì di ogni giornata. Nel caso di federazioni nazionali rappresentate da tre squadre, solo due di loro verranno abbinate. Gli abbinamenti sono: Barcellona e Real Madrid; Paris e Lione; Bayern e Wolfsburg; Chelsea e Arsenal.
  • I club provenienti da paesi caratterizzati da condizioni climatiche molto rigide in inverno (Svezia, Islanda) saranno inseriti in una posizione nei rispettivi gironi tale da permettere loro di disputare in trasferta la Giornata 6.

Ogni squadra affronterà le altre del proprio girone in casa e in trasferta, e le prime due di ogni girone si qualificheranno ai quarti di finale. Il sorteggio per il prosieguo della competizione si terrà il 20 dicembre; le partite a eliminazione diretta inizieranno a marzo.

Calendario fase a gironi

Prima giornata: 5/6 ottobre
Seconda giornata: 13/14 ottobre
Terza giornata: 9/10 novembre
Quarta giornata: 17/18 novembre
Quinta giornata: 8/9 dicembre
Sesta giornata: 15/16 dicembre

Tutte le partite inizieranno alle 18:30/18:45 CET o 20:45/ 21:00 CET.

Dove si possono guardare le partite?

Per i prossimi quattro anni, tutte le partite dalla fase a gironi in poi saranno mostrate in diretta in tutto il mondo grazie a una partnership con la piattaforma di streaming DAZN insieme a YouTube. L’accordo pluriennale garantisce a DAZN i diritti esclusivi in tutto il mondo, ad eccezione del Medio Oriente e Nord Africa (MENA) – dove i diritti includono clip e highlights – e la Cina e i suoi territori*.

Per le prime due stagioni (2021/22 e 2022/23), i tifosi potranno guardare in diretta e on demand le 61 partite dalla fase a gironi in poi su DAZN, e gratuitamente sul canale YouTube di DAZN. Per le due stagioni successive (2023/24 e 2024/25), le partite verranno trasmesse in diretta su DAZN, mentre 19 partite saranno visibili gratuitamente sul canale YouTube di DAZN.

Quando è fissata la scadenza per inviare le rose delle squadre?

Ogni club deve presentare due liste di giocatrici, includendo dettagli come numero di maglia, data di nascita e nazionalità. La lista A deve essere presentata alla UEFA entro le 24:00 CET di giovedì 30 settembre. Lo stesso processo si applica alla Lista B (maggiori dettagli di seguito), che deve essere presentata entro e non oltre le 24:00 CET del giorno prima di ogni partita.

I club coinvolti nei turni 1 e 2 possono apportare modifiche alle loro squadre, e ogni squadra può includere calciatrici che hanno giocato quei turni con un altro club?

Per la fase a gironi, i club consegnano una lista di giocatrici totalmente nuova, che può comprendere giocatrici che hanno giocato con un altro club al primo o al secondo turno della competizione.

Chi può essere inserito nella Lista A?

Nessun club può avere più di 25 calciatrici nella Lista A durante la stagione, di cui almeno due devono essere portieri.

Le calciatrici che hanno almeno 16 anni di età entro la fine dell’anno solare in cui si gioca la partita, sono idonee a giocare.

Cos’è la Lista B?

Una calciatrice può essere iscritta nella Lista B se è nata il 1° gennaio 2000 o dopo, ed è stata idonea a giocare per la squadra interessata per un periodo ininterrotto di due anni a partire dal suo 15° compleanno al momento della registrazione presso la UEFA, o per un totale di tre anni consecutivi con un massimo di un solo periodo di prestito a una squadra della stessa federazione per un periodo non superiore a un anno. Le calciatrici di 16 anni possono essere inserite nella Lista B se sono state registrate con il club partecipante per i due anni precedenti senza interruzione.

I club hanno il diritto di registrare un numero illimitato di giocatrici nella Lista B durante la stagione, ma la lista deve essere presentata entro e non oltre le 24:00 CET del giorno prima di una partita. Un club deve includere almeno tre portieri in totale combinando le liste A e B.

Le squadre possono cambiare la rosa della Lista A durante la fase a gironi?

In generale, no. Tuttavia ci sono delle eccezioni:

  • Se una squadra non può contare sui servizi di almeno due portieri registrati nella Lista A, a causa di infortuni a lungo termine o malattia, il club in questione può temporaneamente sostituire il portiere e registrarne uno nuovo in qualsiasi momento della stagione, e completare la registrazione ufficiale nella Lista A con un portiere pronto a essere schierato. Un infortunio o una malattia viene considerata a lungo termine se dura almeno 30 giorni dal giorno esatto dell’infortunio o della malattia. Se il recupero del portiere avviene prima dei 30 giorni, il giocatore deve rimanere fuori dalla Lista A fino al termine del periodo in questione. La società deve fornire alla UEFA i necessari certificati medici in una delle lingue ufficiali. La UEFA può richiedere ulteriori accertamenti clinici del portiere attraverso uno specialista nominato dalla UEFA a spese del club. Una volta che il portiere infortunato o malato ha recuperato e può essere nuovamente schierato, può riprendere la sua posizione al posto del sostituto scelto. Il rientro del portiere originale deve essere comunicato all’amministrazione UEFA 24 ore prima della partita successiva in cui il portiere originale deve giocare.
  • In qualsiasi momento della stagione, la società può sostituire temporaneamente una calciatrice incinta che ha deciso di continuare a lavorare col club in modo alternativo in linea con il Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento dei giocatori, o una giocatrice incinta che non è in grado di continuare a garantire un impiego sportivo alla sua società, né di continuare a lavorare col club in modo alternativo, a causa di motivi di salute attribuibili alla gravidanza, o una giocatrice che ha preso un congedo di maternità. Al termine del suo congedo di maternità, una calciatrice può riprendere il suo posto nella lista A ufficiale al posto della sua sostituta designata.

I club possono cambiare la propria lista A dopo la fase a gironi?

Sì. Prima dei quarti di finale, le squadre possono registrare un massimo di tre nuove calciatrici idonee per le partite rimanenti entro e non oltre le 24:00 CET del 17 marzo. Queste tre calciatrici possono anche aver giocato per un altro club in un turno precedente, compresa la fase a gironi. Resta in vigore il limite di 25 calciatrici per la lista A.

*La Repubblica Popolare Cinese, la Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, la Regione Amministrativa Speciale di Macao e Taipei Cinese (Taiwan)