Credit Photo: Paolo Pizzini

IL TABELLINO di Arsenal – Juventus : 1 a 0

Rete: 16′ Miedema
Arsenal (4-2-3-1): Zinsberger; Wienroither; Williamson (63′ Rafaelle), Wubben-Moy, Catley; Walti, Maanum; McCabe, Miedema, Foord (90′ Beattie); Blackstenius (79′ Nobbs). All. Eidevall. A disp. Marckese, Maritz, Iwabuchi, Agyemang
Juventus (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Sembrant, Salvai, Boattin; Caruso (65′ Cantore), Pedersen (79′ Gunnarsdottir), Grosso; Bonansea (46′ Cernoia), Girelli (89′ Bonfantini), Beerensteyn. All. Montemurro. A disp. Aprile, Forcinella, Rosucci, Lundorf, Zamanian, Schatzer, Duljan
Arbitro: Martincic (CRO)

Le nostre PAGELLE della JUVENTUS (4-3-3):

Peyraud-Magnin 5  Un solo errore lo paga con la rete di Vivianne, peccato, per il resto del match è molto più attenta e determinata.

Lenzini 4.5  Colpevole della rete, ma non solo, in partita dimostra poca concentrazione concedendo troppo alle avversarie.

Sembrant 5.5 Con sacrificio chiude le marcature, non impeccabile anche per lei i primi quaranta cinque minuti, poi salva bene nel secondo tempo.

Salvai 5.5  Anche lei non legge bene la tattica di gara, sulla rete di Miedema si perde, poi esegue una gara di sacrificio ma non porta quella carica emotiva che serve alle sue compagne.

Boattin 6.5  Certamente la più positiva nelle retrovie, buon spunto nel primo tempo non sopportato dalle sue compagne, per il resto una delle migliori della Juve.

Caruso 5.5 Inizio positivo, poi trova la fisicità dell’ Arsenal e resta chiusa tra le Inglesi, calo fisico nel finale.

(65′ Cantore 5.5) Entrata a fare la differenza, non trova spazio e crea poco, serve forse più esperienza contro queste grandi squadre per fare la differenza.

Pedersen 5  Non entrata in partita, in ritardo sul pallone, sempre a rincorrere le avversarie e con palla al piede non riesce a fare gioco.

(79′ Gunnarsdottir ) SV

Grosso 6 Tanto lavoro e buoni spunti, peccato non avere provato il tiro, ma esegue un match di buon livello. Una delle migliori delle bianconere.

Bonansea 5  Non la Barbara che ci aspettavamo: bloccata nel primo tempo, forse chiusa troppo bene dalle avversarie, ma con poca dinamicità in fase offensiva.

(46′ Cernoia 5) Introdotta per dare la giusta spinta, che mancava alle bianconere nel primo tempo, non trova i corridoi per portare la sfera. Una occasione allo scadere, da posizione per lei favorevole, la calcia alta sopra la traversa.

Girelli 4.5  Prima si mangia la rete che avrebbe cambiato il match, poi tutto in chiaro scuro, nessuno spunto degno di nota. La Cristiana che tanto a dato a questa maglia manca all’appello del suo tecnico.

(89′ Bonfantini) SV

Beerensteyn 5 Poco incisiva, si fa troppo mettere sotto dalla fisicità avversaria cercando, invano, la punizione dal limite. Pochi spunti, solo giro palla, è mancata la determinazione dell’andata a Torino.

Joe Montemurro 5.5 Sicuramente la sua gara era improntata al pareggio, che però non gli è riuscito, nella ripresa a parte i cambi condizionati non porta molta spinta ed incassa una sconfitta, che se attesa, e da adesso non dovrà non sbagliare più nulla nelle due gare rimaste.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.