La relazione tecnica della UEFA Women’s Champions League 2019/20.
Gli esperti UEFA hanno esaminato ogni aspetto della competizione, analizzando le tipologie di gol segnati, le tendenze tattiche e le qualità di ogni squadra. Ecco alcune delle statistiche più interessanti.

12,27 km
Sara Björk Gunnarsdóttir non solo ha segnato il gol del vantaggio nella vittoria per 3-1 del Lione contro il Wolfsburg in finale, ma ha anche coperto ben 12,27 km – più di qualsiasi altra calciatrice in finale – nella sfida contro il club con cui aveva iniziato la stagione. Nella stessa partita, la sua ex compagna ai tempi del Wolfsburg, Ingrid Engen, ha corso per 11,65 km, ed è stata la seconda di questa speciale classifica nella sfida giocata in Spagna.

31,45 km/h
Delphine Cascarino del Lione è stata eletta Player of the Match della finale ma già nei turni precedenti aveva dimostrato tutta la sua bravura. Il suo scatto bruciante che ha toccato i 31,45 km/h nella semifinale contro il Paris Saint-Germain è stato il più veloce registrato nella fase finale in Spagna. Cascarino è anche seconda di questa classifica con i 30,90 km/h toccati nei quarti contro il Bayern – unica calciatrice ad aver superato i 30 km/h.

84%
Il Barcellona è stato all’altezza della reputazione del club ottenendo la percentuale più alta di passaggi completati (84%), il numero più alto di passaggi a partita (585) e la più bassa media di velocità nell’avanzamento in fase di possesso (1,20 m/s), ciò a sottolineare il loro approccio calmo e paziente alla partita.

5.197 m
Le calciatrici del Lione hanno coperto 5.197 metri ad alta intensità nella finale contro il Wolfsburg, contro i 3.439 della semifinale contro il Paris e i 3.831 contro il Bayern nei quarti. Le campionesse, con Gunnarsdóttir in testa, hanno coperto 107,6 km complessivi in finale, quindi non molto distante dai 10 km in più coperti nei due turni precedenti.

LEGGI LA RELAZIONE TECNICA DELLA UEFA WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE 2019/20

Credit Phone: https://www.uefatechnicalreports.com/