Brann e Benfica accedono ai quarti di finale di UEFA Women’s Champions League per la prima volta, mentre Lione e Barcellona suggellano il primo posto matematico nel girone con una gara d’anticipo.

Gruppo A
Rosengård – Benfica 2-2
Il Rosengård disputa un ottimo primo tempo, coronato dallo splendido gol dalla distanza di Olivia Schough al 13′. Jéssica Silva spreca una grande occasione nella prima frazione di gioco ma si riscatta nella seconda, ribadendo in rete dopo una traversa di Andreia Faria da fuori area.
Al 57′, il Benfica passa in vantaggio con Marie Alidou, lesta ad approfittare di un debole retropassaggio, ma il Rosengård non si dà per vinto e guadagna un punto con una conclusione di Mai Kadowaki su assist di Ria Öling.

Barcellona – Francoforte 2-0
Sicuro del primo posto nel Gruppo A già prima del calcio d’inizio, il Barcellona non perde la concentrazione, ma anche il Francoforte non molla dopo il gol di apertura delle campionesse in carica con Patri Guijarro al 19′.
Il portiere Cara Bösl neutralizza Aitana Bonmatí e Caroline Graham Hansen prima e dopo un palo colpito da Lucy Bronze. Laura Freigang e Lara Prašnikar si procurano due occasioni per il Francoforte, ma al 73′ Graham Hansen fa partite un rasoterra e mette fine alla resistenza delle padrone di casa.

Gruppo B
Slavia Praga – Brann 0-1
Il Brann, unica contendente del girone a non essere mai arrivata tra le prime 16 con nessun format, deve solo evitare la sconfitta per assicurarsi un posto ai quarti di finale a spese dello Slavia, e invece porta a casa i tre punti. A inizio gara, Rakel Engesvik spreca una grossa occasione calciando a lato da distanza ravvicinata.
Le ospiti, però, continuano a dominare e trovano il gol al 65′ con Signe Gaupset. La 18enne centrocampista vola verso la linea di fondo e batte a rete, ma il portiere Olivie Lukášová riesce solo a deviare nella propria porta.

St. Pölten – Lione 0-7
Il Lione conquista il primo posto con un successo perentorio. Ada Hegerberg apre le marcature e Sara Däbritz raddoppia dopo appena un minuto. Prima dell’intervallo, quest’ultima serve l’assist per il 3-0 di Hegerberg, che diventa la prima giocatrice a segnare 60 gol con un solo club in Women’s Champions League.
Nella ripresa, Vanessa Gilles insacca di testa su calcio d’angolo, Dzsenifer Marozsán segna in controbalzo, Kadidiatou Diani incorna in rete e Däbritz forma il secondo gol personale.