Termina la corsa delle rossonere in Women’s Champions League. Dopo il successo contro lo Zurigo, nella Finale del primo turno preliminare vince l’Hoffenheim per 2-0 grazie ai gol di Brand nel primo tempo e Hartig nella ripresa. Tanto rammarico ma poco da recriminare per le guerriere di Ganz, che al Letzigrund Stadion hanno dato tutto in campo. Premiata l’esperienza e la qualità superiori delle avversarie, le quali nei momenti giusti hanno dimostrato la loro forza. Alle nostre ragazze non è mancata la voglia e il sacrificio di provarci, troppa però la difficoltà nel creare pericoli.

Peccato, finisce il sogno realizzato nella scorsa annata, ma la nuova stagione è appena iniziata e sarà piena di impegni importanti; soprattutto un campionato da vivere come sempre da protagoniste. La prima volta in Europa resterà, per il Milan femminile, un’esperienza molto utile per crescere e migliorare fin dall’immediato. Adesso tocca alla Serie A: all’orizzonte, domenica 29 agosto alle 17.30 al Vismara, la prima giornata contro l’Hellas Verona. Avanti con fiducia.

LA CRONACA
È Codina l’unica novità di formazione rispetto allo Zurigo. L’Hoffenheim gestisce il possesso palla e comincia a spingersi in avanti, ma la prima occasione è per Thomas al 16′ con una doppia conclusione prima murata e poi respinta da Tufekovic. Ancora le rossonere, al 19′ Thrige va a segno dopo una bella azione ma il gol viene annullato per il fuorigioco appena precedente di Giacinti. Al 22′ grande invenzione di Vero per Thomas, che però si allunga troppo il pallone favorendo l’uscita del portiere. Tornano a farsi vedere le avversarie, al 28′ ci prova Dongus dalla distanza: alto. La gara si sblocca al 37′ grazie alla rete di Brand, destinataria di un batti e ribatti che le permette di appoggiare facile da pochi passi. Affanno nei secondi successivi, ci vuole una doppia parata di Giuliani per non peggiorare il passivo. Nel finale di tempo c’è spazio per un tiro di Giacinti bloccato da Tufekovic.

Si riparte senza cambi. Meno velocità e meno emozioni in avvio, quando le tedesche affondano di nuovo trovano il raddoppio: al 59′ cross morbido di Billa e colpo di testa preciso di Hartig in piena area. Diavolo che tenta la carta dei cambi: spazio per Grimsha, Tucceri Cimini e Stapelfeldt. Di fatto la sfida si spegne in anticipo, davvero rare le azioni offensive degne di nota. Diavolo che non molla ma non ce la fa a reagire in maniera concreta, da segnalare solo un paio di colpi di testa imprecisi di Thomas al 68′ e Codina all’80’. Spazio anche a Stapelfeldt, esordio europeo per Longo, però non cambia il parziale. Triplice fischio.

IL TABELLINO
HOFFENHEIM-MILAN 2-0

HOFFENHEIM (4-5-1): Tufekovic; Wienroither, Bühler (39’st Kocsán), Feldkamp, Naschenweng; Linder (32’st Steinert), Hartig (32’st Hagel), Dongus (15’st Harsch), Corley (39’st De Caigny), Brand; Billa. A disp.: Dick, Von Schrader; Degen; Leimenstoll. All.: Gallai.

MILAN (3-4-2-1): Giuliani; Fusetti (18’st Grimshaw), Agard, Codina Panedas; Thrige (28’st Stapelfeldt), Jane, Adami (43’st Longo), Bergamaschi; Vero (18’st Tucceri Cimini), Thomas; Giacinti. A disp.: Cazzioli, Korenčiová; Árnadóttir, Kirschstein, Rizza; Cortesi, Miotto. All.: Ganz.

Arbitro: Rasa Imanalijeva (Lituania).
Gol: 37′ Brand (H), 14’st Hartig (H).
Ammonite: 8’st Wienroither (H), 31’st Jane (M).