Credit: Figc

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Federazione Italiana Giuoco Calcio hanno presentato oggi a Roma le attività organizzate nelle scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito del macro-progetto “Valori in Rete”. Sono intervenuti all’incontro il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la Sottosegretaria On. Paola Frassinetti, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico FIGC Vito Tisci, il Ct della Nazionale maschile Roberto Mancini.

Presenti all’incontro anche il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici ed il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi.

Nei diversi ambiti, gli studenti sono stati impegnati da un lato nell’attività calcistica, con l’obiettivo di valorizzare le diverse abilità e promuovere le potenzialità di ciascuno attraverso la partecipazione attiva di tutti; dall’altro in progetti didattici in grado di favorire la riflessione su temi rilevanti, come l’integrazione, l’inclusione, il rispetto delle diversità e delle diverse abilità. Per l’anno scolastico 2022-2023, sono stati 2.100 gli istituti scolastici iscritti ai sette progetti didattico-sportivi, che negli ultimi mesi, con cadenza settimanale, hanno impegnato gli alunni e le alunne nelle attività previste a carattere provinciale e regionale, sotto la guida degli staff territoriali della FIGC.

Il progetto ‘Valori in rete’ ha contribuito in modo determinante al rilancio dell’educazione motoria a scuola, una priorità per la nostra azione di governo – ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara – Allo stesso tempo, ha saputo coinvolgere gli studenti in attività legate allo studio, alla riflessione sul lavoro di squadra, all’utilizzo delle nuove tecnologie. Lo sport è fondamentale per la crescita dei nostri bambini e ragazzi. Induce a uno stile di vita sano, alla partecipazione, insegna il rispetto per l’avversario e per le regole ed è un efficace strumento per il contrasto della dispersione scolastica e del bullismo, soprattutto attraverso uno sport popolare come il calcio. Un elemento indispensabile per garantire ai ragazzi e alle loro famiglie una scuola serena, attenta ai valori della convivenza civile, impegnata per l’integrazione e l’inclusione”.

Cultura, educazione e formazione sono i tre pilastri su cui si fonda la collaborazione tra la scuola e lo sport – ha dichiarato il Presidente della FIGC Gabriele Gravina – in particolare il calcio, che interessa la parte più considerevole dei ragazzi in età scolare. La FIGC e il nostro Settore Giovanile e Scolastico sono i referenti naturali per inviare messaggi positivi ai giovani e per costruire una nuova e più compiuta coscienza civile. Il calcio è un veicolo comunicativo eccezionale perché è diretto e parla il linguaggio dei ragazzi. Ringrazio il Ministro Valditara e la Sottosegretaria Frassinetti per la sensibilità che hanno manifestato e con i quali rafforziamo un percorso di valore e di valori dal grandissimo significato etico ed educativo”. Il presidente federale ha anche annunciato la prossima realizzazione di un campo di calcio in una scuola dell’Emilia Romagna da individuare nella progettualità con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, “dopo la ferita provocata nella regione dal maltempo degli ultimi giorni“.

Lo sport rappresenta un momento formativo molto importante per tutti i giovani – ha detto a margine dell’incontro il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici – I ragazzi e le ragazze, giocando e condividendo esperienze sportive, crescono infatti prima di tutto come persone. Vogliamo dare, in questo caso agli studenti delle varie scuole, un’immagine dell’arbitro diversa da quella che a volte viene erroneamente rappresentata. L’arbitro deve infatti essere visto come un giocatore aggiunto in una partita, tanto che nella campagna del Doppio Tesseramento abbiamo usato lo slogan ‘Gioca da Arbitro’. E’ quindi importante avere la possibilità, attraverso questi momenti di condivisione, di portare i nostri valori anche all’interno delle scuole“. Nell’ambito della giornata, il Presidente Pacifici ha avuto un proficuo colloquio con  il Ministro Giuseppe Valditara e la Sottosegretaria Paola Frassinetti, ricevendo l’ampia diponsibilità ad aprire un tavolo di confronto per dare agli arbitri un’accessibilità sempre maggiore nelle scuole.

La collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito con la FIGC ha prodotto importanti risultati, tra i quali il rilancio della cultura sportiva nelle scuole, come binomio tra pratica e diffusione dei valori dello sport – ha sottolineato la Sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, On. Paola Frassinetti – Una sinergia che va potenziata affinché sempre più studenti possano essere coinvolti in questi progetti. Il calcio rappresenta anche uno strumento per raggiungere i giovani, parlare loro di temi e di valori come il rispetto e l’inclusione che altrimenti non avrebbero la stessa efficacia. Lo sport che fa scuola e la scuola che fa sport, questa è la formula: da un lato lo sport come palestra di vita e dall’altro una scuola che torni a fare attività sportiva, permettendo ai giovani di innamorarsi dei valori dello sport, ma anche di fare agonismo”.

COMUNICATO AIA