mara-morin-aiac-liguria

Nello scorso febbraio Valentina De Risi è stata nominata responsabile nazionale del calcio femminile dell’AIAC, subentrando di fatto a Milena Bertolini. La stessa De Risi ha recentemente ufficializzato i nominativi, tra consiglieri e delegati vari, che l’affiancheranno in questo percorso: tra le cariche annunciate anche quelle dei rappresentanti regionali che vede per la Liguria la nomina di Mara Morin. Abbiamo raggiunto l’ex calciatrice, e allenatrice ex Genoa, per un botta e risposta dopo la riconferma giunta nei giorni passati.

Signora Morin da poco tempo per lei è giunta la riconferma  dell’incarico come responsabile regionale Aiac del calcio femminile. Quali emozioni e pensieri ha provato dopo la sua nomina?
“Sono responsabile già da qualche anno di questo movimento in Liguria. La cosa senza dubbio mi gratifica sempre, soprattutto in questo periodo storico di crescita del movimento femminile”.

Per lei in primis l’incarico di interagire con il presidente regionale e con le varie delegate provinciali. Pronta a mettersi a disposizione per il bene del calcio femminile?
“In Liguria siamo fortunati in quanto con il nostro presidente Ugo Maggi c’è sempre stata piena collaborazione, inoltre Ugo è allenatore della Rappresentativa ligure femminile ed è sulla cresta dell’onda da oltre 10 anni. Vorrei poi ricordare, sempre in tema istituzionale, che anche il presidente Ludovica Mantovani è genovese”.

Sarete, inoltre, il punto di riferimento per tecnici e dirigenti delle squadre che faranno capo a voi per esigenze, evenienze e necessità varie giusto?
“Si, esatto, il nostro ruolo è stato arricchito anche da queste mansioni che svolgeremo tramite l’organizzazione di incontri congiunti sul territorio tra tecnici. Saremo quindi felici di dare il nostro contributo anche da questo punto di vista”.

Quali sono le sue idee in merito all’incarico da poco raggiunto? Quali sono i primi obiettivi che vorrebbe centrare?
“Continuare sulla crescita degli ultimi anni. Il presidente Aiac Ulivieri ha appoggiato, da anni, tutte le battaglie per sostenere la crescita del movimento e gli incredibili risultati ottenuti sotto la gestione Bertolini. Questi hanno prodotto ottimi risultati che soltanto il Covid ha interrotto”.

A breve ripartiranno anche i campionati a carattere regionale. Quali potranno essere le problematiche per la ripartenza visto il momento attuale?
“Le problematiche saranno determinate dall’evolversi della pandemia, l’istituzione del green pass, l utilizzo degli spogliatoi e soprattutto dalla crisi economica che ha comportato a molte società una decisa contrazione delle entrate derivanti da tornei, cene, sponsor”.

Questione giovani, promozioni nelle scuole e settori giovanili. Punterete molto anche su questo?
“La base per qualsiasi settore deve partire come si suol dire dal basso, dalle scuole, dalla promozione del concetto che donna e calcio possano essere un binomio vincente”.

Nella prossima stagione per il calcio femminile Serie A visibile anche su La 7 ed il calcio a 5 su Sky. Segnale positivo per tutto il movimento?
“Tutto quello che comporta una maggior visibilità per il movimento è sempre ben accetta. Da Sky che per primo ha puntato sul movimento femminile al recente accordo con La 7”.