“Il mondo dello sport si evolve, esattamente, come la società nella quale viviamo.”
Oggi quante volte si vede uno/a sportivo/a e – più in particolare – un’atleta, come volto di campagne pubblicitarie dei più svariati prodotti?

È inevitabile che negli ultimi anni il volto della giocatrice sia diventato centrale nel mondo delle sponsorizzazioni. I social permettono alle atlete di poter raggiungere un pubblico vasto e a volte internazionale, uscendo quindi dai limiti geografici circoscritti alle logiche nazionali, andando dunque a confrontarsi con le colleghe straniere, e con il lavoro svolto all’estero, dalla quale non si può che recepire spunti importanti e positivi.
Il fenomeno calcistico ha un’importanza predominante ma, riteniamo abbia un’incidenza senza dubbio “culturale”.

Dietro al successo di ogni singolo atleta esiste il lavoro altamente professionale di uomini e donne che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi, un management che si diversifica in figure differenti, che gestiscono l’immagine dell’atleta, “individuando” i brand più idonei ed affini alla personalità del proprio rappresentato, curando i contatti con i media, coordinandosi con i Club, e indirizzano l’atleta alla migliore gestione del mondo social. E’ bene sottolineare, quanto la ricerca di uno sponsor, richiede metodo, costanza, e alle volte i risultati si vedono solo nel medio e lungo periodo. Eppure, il lavoro che parte da dietro, ed è quello che generalmente non vediamo, è frutto di una strategia ben pensata, basata su ricerche di mercato per comprendere la percezione delle atlete tra i consumatori. Alla base della gestione di un atleta, c’è il supporto completo, dalla gestione della propria immagine, con la finalità di creare un possibile introito per l’atleta, passando per la gestione dei social utilizzandoli come strumento per abbattere barriere comuni e rendere tutto più diretto, puro e umano. Il vantaggio, nel caso delle atlete, è quello di avere, a volte, un forte interesse nei confronti di una tematica che di base appassiona l’atleta e quindi lo stimola. L’obiettivo è quello di creare una comunicazione che si costruisce tra la ragazza – calciatrice e la propria fan engagement.
Le calciatrici hanno voglia di dimostrare; possiedono delle qualità che gli uomini non hanno e possono diventare le vere ambasciatrici del nostro sport, tenendo conto, soprattutto, di una comunicazione della propria immagine che sia mirata e concreta.
E’ bene evidenziare e non sottovalutare un importante aspetto: “Atlete, ma non influencer.” Bisogna trarre la positività della loro gestione, partendo esattamente da quello che possediamo: ognuna ha un proprio tesoro di follower, visibilità, e seguito, che bisogna sfruttare in modo sano e intelligente, e con opportune valutazioni; La strategia è sempre e comunque ispirata alle caratteristiche delle persone.
Ogni atleta ha un proprio percorso, il nostro compito è quello di includere nelle strategie commerciali e comunicative, ogni singolo dettaglio che possa rispecchiare valore e personalità dell’assistito, rispetto al brand con la quale si collabora.
Da qui la nascita da oltre un anno, in Stardust di un team composto da atlete; con l’idea che le atlete sono ormai, a tutti gli effetti, le ambasciatrici del nostro sport, della propria vita privata, del proprio club d’appartenenza e della Nazionale in cui militano.
Il lavoro iniziale, si basa su un servizio di social media management, puntano in un periodo correlato ai numeri di partenza di ogni profilo, ad una crescita dei followers ( che varia per ognuna di loro, a seconda del proprio modo di rendere efficiente ed efficace la propria comunicazione ), all’aumento della percentuale di social engagement su Instagram e alla creazione di uno storytelling attraverso la condivisione di foto sia calcistiche che di vita quotidiana; questo con lo scopo principale di raccontare chi sono le nostre atlete, dentro e fuori dal campo.
E’ importante che la partecipazione al calcio femminile da parte di brand e aziende che decidono di investire nel nostro sport, precisando che, con l’avvento del professionismo, si è passati dal “movimento”, a qualcosa di più ampio, e tutto questo può avere un impatto significativo sull’empowerment delle ragazze; ma è opportuno che chi decida di investire, è bene abbia la capacità di credere in periodi di collaborazione medio-lunghi, per darsi e dare la possibilità di conoscere l’atleta.
Riteniamo tuttavia, che dare un forte segnale di supporto e fiducia nei confronti dello sport femminile, in particolare del calcio femminile, in ascesa, a passi piccoli ma importanti, finalmente, anche nel mercato italiano, possa essere da stimolo, a chi ci crede, e opera da anni nel nostro settore.
Stardust e Calcio Femminile Italiano, lavorano ogni giorno, e da anni, affinché una giusta comunicazione possa essere fondamentale, questo affinché ogni atleta, società e movimento intero, possano essere pronti momento in cui accade un avvenimento, a trasformarlo in piacevole opportunità!