Credit photo: Comba Paolo

Giulia Dragoni, la centrocampista 16enne sulla quale ha scommesso il Barcellona è una  giocatrice con tanta qualità nei piedi ed ha esordito a Ferrara nell’amichevole contro il Marocco.

Grazie ai consigli del padre quando era ancora una bambina Giulia si è divertiva a saltare come birilli i maschietti avversari. “Prima di entrare in campo allaccio prima la scarpa sinistra e poi la destra, e faccio il fiocco all’esterno. Da piccola mio padre mi diceva che se le avessi allacciate al centro non sarei riuscita a calciare bene,  racconta dal ritiro della Nazionale femminile in vista del Mondiale, ma la giovane promessa italiana è soltanto al suo inizio in questa avventura.

Al termine della partita contro il Marocco, visibilmente emozionata, Giulia Dragoni ha dichiarato:E’ stato per me una emozione fortissima, ed è questo il sogno di tutte le ragazzine della mia età ma anche un pò più grandi o piccole, magari, sono molto contenta che la mister mi abbia dato fiducia e spero di averla soddisfatta ed averla ripagata”.

Certamente avremo modo di vedere ancora il valore sul campo di questa ragazza, che promette molto bene, sul campo “Paolo Mazza” è stato il suo battesimo: adesso, chissà, se potremmo vederla fraseggiare nella terra dei canguri?

 

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.