Credit Photo: Sabrina Rossi

Dopo la Coppa Italia di luglio, disputata in Calabria a Cirò Marina, è andato in scena nei giorni scorsi, a Viareggio, il campionato nazione di Beach Soccer Femminile.
Al “Matteo Valenti” Beach Stadium sette le squadre partecipanti, divise in due gironi, tra queste il Lady International Terracina che vedeva nel suo organico Syria Pagiarino
Abbiamo raggiunto per una breve intervista proprio il difensore centrale classe 2002 reduce dalla stagione alla Ternana.

Syria sei reduce dall’esperienza in Nazionale. Ti aspettavi di arrivare in Portogallo, che emozioni restano di quei giorni?
Sono stata onorata e contenta di esser stata tra le 12 convocate dal mister per partire per disputare le qualificazioni agli europei in Portogallo. Non sono mai stata certa della mia convocazione, come giusto che sia, ma ho lavorato duro e mi sono impegnata al massimo sperando arrivasse e, fortunatamente, così è stato. Porto con me grandi emozioni perché indossare la maglia della nazionale è sempre una sensazione unica e speciale. Sono poi arrivati grandi risultati che non hanno fatto che amplificare il tutto”.

Siete state impegnate nella Coppa Italia di inizio luglio, che torneo è stato?
“Innanzitutto, l’aggiunta della coppa Italia femminile è già un segno a testimonianza della crescita del movimento, anche se c’è ancora da migliorare in organizzazione e aumentare il numero di squadre. Per me e la mia squadra è stato un torneo di assestamento e di conoscenza fra le compagne, che ci ha reso consapevoli dei nostri mezzi e di cosa mancava per far sì che diventassimo una grande squadra a tutti gli effetti”.

Quanto è servita la Coppa in ottica campionato?
“Tantissimo, perché abbiamo avuto modo di vedere a che punto eravamo con il lavoro di squadra, se eravamo all’altezza e pronte a confrontarci con le più forti sulla carta. Dalla coppa al campionato siamo cresciute e migliorare molto, quindi si, ci è servita molto”.

In un girone iniziale non semplice avete strappato il secondo posto. Come commenti la prima fase?
“Eravamo cariche e piene di entusiasmo, consapevoli della nostra crescita e delle nostre potenzialità e infatti nelle prime partite sono subito arrivate vittorie importanti ma soprattutto prestazioni di livello da parte di tutte”.

Successo nella finale per il terzo posto. Siete soddisfatte per il vostro percorso a Viareggio?
“Siamo contente del terzo posto ma credo che meritavano molto di più. Con il Pavia il risultato è stato ingiusto, un po’ per sfortuna, un po’ per il poco fair play, ma sicuramente anche per disattenzioni nostre perché poi le partite si vincono e perdono sul campo in ogni caso. Purtroppo nel format delle competizioni femminili di beach soccer non puoi permetterti di perdere nemmeno una partita che subito perdi la possibilità di arrivare comunque all’apice. Tutto sommato però siamo soddisfatte e pronte a rifarci il prossimo anno”.

Che ricordi porti di queste due competizioni e a livello personale come è andata?
“Porto sicuramente con me nuove esperienze da mettere nel mio bagaglio e, personalmente, anche una crescita a livello tattico e mentale. In coppa avrei potuto sicuramente dare di più, in campionato invece sono soddisfatta delle mie prestazioni, ma consapevole che si può sempre migliorare e fare di più”.