Lo scorso week-end il campionato di Serie A2 di calcio a 5 si è fermato per dare spazio alle Final Four di Coppa Italia. A vincere la Virtus Cap San Michele, team barese ai vertici del gruppo D, che in finale ha superato le toscane del La 10 Futsal Livorno succedendo alle campionesse uscenti dell’ Irpinia. In casa pugliese abbiamo raggiunto Arianna Piccino, classe ’97 ex Copertino, per qualche battuta sulla vincente rassegna da poco conclusa:

“Il percorso per la qualificazione alla Final Four non è stato semplice. Sicuramente la gara nei quarti è stata la più emozionante. In quell’occasione abbiamo dimostrato quanto realmente tenessimo a raggiungere questo obbiettivo. Ovviamente la preparazione è stata dura, abbiamo lavorato sodo, ma non potevamo arrivare impreparate ad una competizione così importante”. 

“La partita contro il Perugia, in semifinale, è stata per molte, me compresa, la prima gara in una Final Four, quindi c’era tanta gioia e tanta voglia di godersela a pieno. Avevamo preparato bene la gara, conoscevamo la compagine avversaria. Nella prima frazione c’è stato un momentaneo equilibrio, ci stavamo studiando un po’, nel secondo tempo siamo scese in campo per dimostrare che volevamo arrivare fino alla fine, volevamo giocare la finale. Sono anche molto contenta per aver contribuito alla vittoria con un goal”.

“La finale sapevamo fosse dura, sia a livello fisico perché giocavamo a poche ore dalla semifinale e sia sul piano tattico perché la 10 Livorno è assolutamente una grande squadra. Abbiamo approcciato la gara nel migliore dei modi, abbiamo giocato un primo tempo sfruttando quasi tutte le nostre occasioni da goal e non concedendo niente alla compagine avversaria. Nel secondo tempo era una vera battaglia ma non volevamo assolutamente ridurre il vantaggio. Un grande merito va ad Antonaci, che ha blindato la porta e lo ha fatto in modo impeccabile..
Al fischio finale eravamo un po’ tutte incredule, emozionate, felici! È stata davvero dura, era un obiettivo sin dal principio, ma arrivare a realizzarlo davvero ti lascia senza parole”.

“La Coppa Italia è un sogno che si avvera, delle emozioni che non si dimenticano mai. La società, noi ragazze siamo un gruppo molto unito, dentro e fuori dal campo, siamo tutte ragazze pugliesi e una ragazza lucana, siamo giovani e questo ci ha portato a vivere questa competizione anche con un grande entusiasmo, con dei grandi sorrisi. Sarà questo che porterò sempre con me di questa esperienza, sarà il lavoro di squadra, la complicità, la collaborazione, il duro lavoro, ma sempre con il sorriso. Ora ci godiamo i festeggiamenti della Coppa ma con uno sguardo al campionato. Domenica prossima si torna in campo con una gara molto importante, proveremo a mettercela tutta nelle 3 gare che mancano per consolidare il lavoro fatto fino ad ora”.