Vuole ripartire di quanto buono fatto lo scorso anno l’ambiziosa Tikitaka Planet, squadra rimasta nei piani alti della classifica della passata stagione nella massima serie di calcio a 5 femminile. Il team abruzzese riparte dalla certezza Debora Vanin, campionessa brasiliana rimasta a Francavilla a Mare. Abbiamo raggiunto proprio la carioca classe ’95 in forza al club presieduto da Marco Tiberio.
Debora siete reduci dalla scorsa stagione per voi molto positiva. Che ricordo porti della passata annata?
“É stata una bellissima stagione. Abbiamo vissuto tante emozioni, tra campionato e coppa. Una squadra neopromossa che ha fatto tanto, e consapevole che si poteva arrivare su un gradino più in alto. Il ricordo più bello e più brutto sarà quello della semifinale di Coppa, sicuramente”.
Per te invece che stagione è stata?
“Una stagione di crescita. Ho vissuto una realtà diversa rispetto a ciò di cui ero abituata, ma personalmente è stata di grande insegnamento, dentro e fuori campo”.
Nuova stagione alle porte, come sono andati i primi giorni di lavoro? Come si sono integrate le nuove atlete? 
“Nonostante gran parte della squadra é rimasta quella della stagione scorsa, sembra un po’ tutto nuovo. Con l’acquisto di Cely, stiamo aggiungendo cose nuove, e allo stesso tempo, stiamo crescendo insieme alle nuove compagne. Abbiamo fatto due settimane intense di alto livello, e sono molto contenta di ciò che ho visto.”
Quali saranno gli obiettivi per la prossima annata? Ed i tuoi?
“L’obiettivo sarà sempre vincere. Ma con la società ci siamo prefissati quello di quantomeno ripetere la scorsa stagione e provare a fare qualcosa in più sicuramente”.
Che campionato ti aspetti in generale da questa Serie A 2022-2023? 
“Mi aspetto un campionato molto equilibrato, dalla prima all’ultima partita, dove bisogna dare sempre il massimo per ottenere i 3 punti”.
Nei giorni scorsi sei stata eletta tra le migliori atlete della passata stagione. Ti aspettavi questo riconoscimento? Quanta soddisfazione c’è sapendo che a votare sono stati sia i tifosi che una giuria?
“Essere riconosciuta tra tante atlete sicuramente è un enorme orgoglio per me. Sappiamo che il livello del campionato italiano è altissimo, e poter essere scelta tra le migliori, non mi fa altro che essere orgogliosa del lavoro fatto, sia individuale che di squadra. Perché senza le compagne e uno staff tecnico di livello, anche per noi (giocatrici) diventa difficile restare su un livello alto”.