Credit: Giancarlo Dalla Riva- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Ripartenza alle porte per la Serie A di calcio a 5 femminile, che vede programmata nel week-end la sua quarta giornata: gara di cartello domenica tra le campionesse d’Italia del Bitonto e lo Stilcasa Costruzioni Falconara, divise in classifica da soli due punti. Le marchigiane saranno guidate in panchina, come al solito, da Giulia Domenichetti, raggiunta nelle ore scorse per qualche battuta, che sul suo approdo in estate nel club Campione d’Europa in carica confessa:
“Avevo voglia e bisogno di prendermi un anno diverso, di stare un po’ di più a casa, vicino alla famiglia. Ho parlato col presidente Bramucci quasi per caso, e invece alla fine visto che avevo l’esigenza di restare qui è sembrata la soluzione giusta al momento giusto. Anche se, come ormai noto, i patti erano che avrei dovuto fare il vice inizialmente”.

Dopo le esperienze sui manti erbosi il ritorno al parquet che coach Domenichetti commenta cosi: “Il Futsal non mi è mancato, chi mi conosce sa che non l’ho mai abbandonato davvero. Il livello è cresciuto molto comunque e sto cercando di rincorrere un po’ visto che mi sono dedicata al calcio in questi anni. Studio matto e disperatissimo quindi, alleno giocatrici forti ed evolute e questo aiuta. Il confronto è continuo e costruttivo”.

Esordio vittorioso con l‘Audace Verona, poi il pari con il quotato Tikitaka: “All’esordio per ci siamo arrivate un po’ in rincorsa, le ragazze non hanno mai cercato alibi e questo ha permesso di sopperire a tante lacune. Contro il Tikitaka la partita ha detto sicuramente che abbiamo voglia di giocarcela con tutte e non soccombere facilmente contro nessuna, che c’è predisposizione a soffrire, e che il PalaBadiali pieno di gente è una forza determinante per noi”.

Nell’ultima uscita, prima della sfida di domenica contro il Bitonto, vittoria all’ultimo respiro sulla Kick Off ma la Domenichetti contiene l’entusiasmo.
“La rete a due secondi dalla fine? Sinceramente non l’ho vista, probabilmente dentro di me era finita, sono disabituata a questi fotofinish. Crederci fino alla fine è stato totalmente merito della volontà e del carattere delle ragazze. Con il Bitonto mi aspetto una gara nella quale ci sarà da soffrire ma nessuna pressione, è un privilegio giocare certe gare. Dobbiamo misurarci e divertirci provando a dare il massimo in termini di intensità e concentrazione. Il risultato conta poco ancora”.