Credit: Giada Giacomini
Un titolo che sa di sentenza, titolo che ferma il sogno della Sabina che comunque riceve un applauso per ció che ha realizzato nel corso di questa fantastica stagione.  Mister Calabria schiera Nicoletta, tra i pali, Mercuri, Ceccobelli, Neroni ed Agostino. La partita si prospetta fin dai primi minuti intensa, forte anche del grande calore presente sugli spalti, le giocatrici si danno battaglia nei pressi del centro campo. A gonfiare la rete per la prima volta è la Roma che approfitta di una disattenzione difensiva per siglare la rete dell’ 1-0.
Pochi minuti dopo ci pensa Ceccobelli a riequilibrare il risultato riportando il parziale sull’1-1. Il secondo tempo regala emozioni e botta e risposta di gol, prima con il nuovo vantaggio di casa grazie al capolavoro di Cinti, vantaggio che dura solo pochi minuti perchè le ospiti sono brave a riportare il parziale sul 2-2.
Da segnalare poi la rete di Ceccobelli alla ricerca dello sprint finale, vantaggio non destinato a durare in quanto il direttore di gara, assegna un rigore dubbio alla squadra giallorossa che riporta il pareggio in campo con la rete di Lioba. Nei minuti finali succede di tutto, espulsione di mister Calabria e gol subito che ribaltano una partita che ha sempre visto condurre la Sabina. Senza il tecnico “titolare” alle redini la Sabina schiera il portiere di movimento, scelta corretta ma azzardata infatti la Roma sigla, sull’onda dell’entusiasmo, la rete del definitivo 5-3. Non ci resta di ringraziare la Sabina nel suo insieme, Mister Calabria, Mister Scialdone, dirigenti, giocatrici e accompagnatori per questa fantastica stagione insieme.
Grazie Sabina Lazio!
Ufficio stampa Sabina Lazio C5